Genova. Nelle prossime 7 notti ispezioni a raffica nelle gallerie che potrebbero comportare disagi ancora peggiori rispetto a quelli visti finora. Dal 10 luglio parziale tregua dai cantieri. E solo a fine mese si avrà un graduale ritorno alla normalità.
È quanto comunica Autostrade dopo la mattinata di assedio per Genova che questo venerdì mattina si è svegliata in pratica senza la A10 in direzione Ponente fino ad Arenzano con tutto il traffico, leggero e pesante, che si è riversato in Aurelia e ha generato uno dei peggiori ingorghi degli ultimi mesi.
“Oltre 1.200 tecnici di Autostrade per l’Italia stanno lavorando a pieno ritmo per rispettare la scadenza del 10 luglio prescritta a fine maggio dal ministero delle Infrastrutture e dei trasporti per concludere tutti i controlli sulle gallerie delle autostrade liguri – si legge nella nota di Aspi -. Tale decisione, che ha modificato significativamente le modalità di ispezione condivise tra Aspi e il dicastero lo scorso gennaio, ha comportato la necessità di riavviare i controlli sulle 285 gallerie liguri, quando la società ne aveva già monitorate il 95%, portando avanti le attività anche durante tutto il periodo del lockdown”.
E se finora ci è sembrato di vivere un calvario, il gestore della rete ci avverte che il peggio deve ancora arrivare. “A partire dalla notte scorsa, il programma di ispezioni delle gallerie lungo la rete ligure è entrato in una fase di particolare intensità. Infatti, al fine di rispettare la scadenza del 10 luglio indicata dal Mit, nelle prossime sette notti si concentreranno diverse chiusure di tratti a ridosso del nodo genovese, con tempi di apertura funzionali alla tipologia dei ripristini che potrebbero rendersi necessari”.
Tanto che Autostrade consiglia esplicitamente di “programmare le partenze consultando prima i canali informativi considerando in ogni caso tempi di percorrenza anche sensibilmente superiori alla norma per effetto delle cantierizzazioni e delle eventuali uscite obbligatorie che si rendessero necessarie”.
“Successivamente alla data del 10 luglio, con la conclusione delle ispezioni su tali tratti, si entrerà in una fase di sostanziale stabilità delle condizioni di viabilità lungo le arterie liguri, con un progressivo miglioramento, che dovrebbe vedere la maggior parte delle attività completate entro la fine di luglio”, scrive Aspi. I lavori di manutenzione hanno visto la stesura di quasi 40.000 mq di rete pesante, l’installazione di 13.000 mq di lamiera grecata con 13.000 tasselli e il posizionamento di 400 centine.
Nel frattempo verranno però riaperte 10 gallerie finora chiuse. Entro le ore 6 di domattina, sabato 4 luglio, saranno nuovamente percorribili in A26 Roccadarme, Lagoscuro , Montà, Castello, Broglio, Manfreida, Pero Grosso; in A12 Rapallo, Dell’Anchetta, Castelletto. La notte tra sabato 4 luglio e domenica 5 luglio saranno invece riaperte le seguenti gallerie in A26: Casa della Volpe, Monacchi, Asino Morto.
Tra il 5 e il 7 luglio riapriranno invece le seguenti gallerie in A12: Monte Sperone, Sant’Agostino 1 e Sant’Agostino 2, San Bartolomeo, Ciapon, Della Maddalena. Il 10 luglio infine sarà nuovamente percorribile la galleria Risso in A26.