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Corruzione in Liguria: la “dolce vita” di Signorini e la fidanzata disponibile a mediare con Spinelli

La ragazza lo accompagnava nei soggiorni di lusso a Montecarlo e negli incontri in centro. Il terminalista pagava tutto ma si lamentava: "È una pigna secca". Vianello e l'Apple Watch per il compleanno: "È per un troione di 30 anni..."

Generico maggio 2024

Genova. “Me ne vai a prendere uno da donna? Per un troione di trent’anni?“. “Fagli fare un pacchetto. Se ci hanno quella carta da fasciare con scritto bagascia“. Questo il tenore della conversazione, intercettata dalla Guardia di finanza, tra l’imprenditore Mauro Vianello, suo figlio Stefano e Davide Gaggero. Il troione di cui si parla è la compagna dell’ex presidente dell’Autorità portuale Paolo Emilio Signorini, una 32enne genovese che lo accompagnava nei frequenti soggiorni di lusso a Montecarlo, ma anche negli incontri con Aldo Spinelli nel bar di piazza Marsala in cui – secondo quanto emerge dall’ordinanza della gip Paolo Faggioni che dispone le misure cautelari – si decidevano concessioni e assegnazioni di aree strategiche in porto.

Il quadro restituito dalle indagini è ricco di particolari. Signorini, come contropartita per l’impegno a favorire gli affari di Spinelli tra le banchine, avrebbe fatto la bella vita all’hotel de Paris di Montecarlo per un totale di 42 notti, comprese giocate al casinò, cene in ristoranti di lusso e servizi extra come massaggi e trattamenti estetici per un valore di oltre 42mila euro complessivi. Tra i benefit c’erano le fiches, alcune delle quali convertite in contanti per un totale di oltre 31mila euro. E poi ancora il soggiorno a Las Vegas (con la carta di credito di Spinelli) e regali costosi per la compagna, tra cui anche un bracciale Cartier da 7.200 euro.

I soggiorni a Montecarlo comprendevano numerosi locali esclusivi del principato: oltre alle notti all’Hotel de Paris figurano i ristoranti Train Bleu Les Cabanas Sea Lounge, cene da migliaia di euro al ristorante Sporting, il noleggio tende al Monte Carlo Beach. E ancora accessi in palestre e Spa, servizi estetici, massaggi in camera. Tutto inizia a Capodanno 2022, quando in realtà Signorini si reca a Monaco in compagnia dell’imprenditrice Beatrice Cozzi Parodi, che sarà poi destinataria di una borsa di Chanel regalata da Spinelli (valore non quantificato) come da lui stesso dichiarato in una conversazione col figlio Roberto: “Invece di farlo a Signorini l’ho fatto a lei… sai com’è, è meglio sempre…”. Da aprile in poi i weekend a Montecarlo avvengono in compagnia della 31enne, che mostra di gradirli a tal punto da manifestare risentimento quando non è possibile prolungare la permanenza. Oltre ai servizi offerti da o sciô Aldo, la coppia beneficia anche delle vincite al casinò: ad esempio il 14 ottobre 2022 la società che lo gestisce riferisce un incasso totale di 33.625 euro a fronte di una vincita effettiva di poco più di 2mila euro, grazie ai “gettoni ricevuti da Spinelli” convertiti in denaro.

La giovane compagna di Signorini, che non risulta al momento indagata, appariva in realtà ben inserita nel meccanismo. Tanto che, scrive la gip Faggioni, Signorini non precludeva “la possibilità di interporre nelle comunicazioni tra se stesso e Spinelli la propria compagna […], mentre lei, “beneficiaria dei benefit offerti da Spinelli al compagno, si rendeva disponibile a fare da interposta persona“.

Non solo: Spinelli e Signorini, secondo le risultanze delle intercettazioni, avevano valutato di usarla per celare la transazione da 15mila euro che l’imprenditore si era reso disponibile a effettuare per pagare le spese del banchetto nuziale della figlia dell’ex presidente del porto, in difficoltà perché aveva già “speso tutto”. La società di catering, però, non avrebbe accettato pagamenti in contanti. Così, scartata l’ipotesi di far pagare la fattura da Beatrice Cozzi Parodi, Signorini contatta la ragazza chiedendole di anticipare lei i soldi. Lei però non ha abbastanza liquidità sul conto corrente e prova a farsi accordare un prestito (“me lo sarei accollato senza nessun problema”), senza tuttavia riuscirci: “Amore mio, è tutta la mattina che faccio telefonate, qualunque cosa, non c’è nessun tipo di soluzione”.

Per la magistratura Signorini e Spinelli “erano perfettamente consapevoli della illiceità dei comportamenti posti in essere, definiti dallo stesso Signorini non lineari“. A riprova di questo c’è una conversazione tra Signorini e la sua compagna in cui lui la invita a non raccontare ad altri dei loro frequenti weekend a Monaco. “Io ci starei attento […]. Io non le direi per esempio cosa facciamo, dove andiamo”. E poi: “Ma non è un problema di pettegolezzo, è un problema di non linearità. E nella non linearità ci sta dentro tutto. Che non sia lineare direi che ne abbiamo ampie evidenze”.

Signorini, insomma, non era affatto tranquillo. Nel maggio 2022 Signorini confidava a Spinelli i propri timori per eventuali controlli sui conti correnti monegaschi dell’imprenditore: “Tu sei sicuro che qualcuno non ci tira un attacco…”. “Ma Paolo, per quale motivo? Tu non fai niente! Belin cazzo…”. E Signorini ride: “Poi quando arrivano gli atti…”. Il terminalista continua a tranquillizzarlo: “Ma non controllano, a Montecarlo stai tranquillo che lì non esce niente, Paolo“. In un’altra conversazione registrata nel gennaio 2023 Spinelli cerca di rassicurarlo sul fatto che non sarebbe stato notato da sguardi indiscreti: “Pericoli zero, hai capito? Io so quando vengono, intanto adesso tranquillo, Totti non viene più (si riferisce proprio all’ex calciatore, ndr)“. L’imprenditore insiste: “Paolo ti dico, vai tranquillo”.

Per gli inquirenti, comunque, le intercettazioni dimostrano quale fosse la reale considerazione di Spinelli nei confronti dell’ex presidente dell’Autorità portuale. Dopo una cena al ristorante Ippogrifo il terminalista, al telefono con l’imprenditore Augusto Cosulich, parla proprio di Signorini: “Pagherà chi l’ha invitato, è chiaro. Lui non paga sicuro, è una pigna secca come te, lui! Mi ha dato una mazzata, 600 euro, son qua che vado storto, porca puttana…”.

Alle regalie avrebbe partecipato anche Mauro Vianello, azionista di maggioranza di Santa Barbara (impresa attiva in porto nel settore vigilanza e antincendio) e in seguito presidente di Ente Bacini, in cambio di una maggiorazione delle tariffe per i servizi forniti dalla sua azienda. In realtà, secondo la Procura, l’imprenditore aveva due obiettivi principali: ottenere la nomina a consigliere di amministrazione di Stazioni Marittime e una commessa in subappalto da Autostrade per il tunnel subportuale.

Nelle intercettazioni spicca infatti la vicenda dell’Apple Watch, un regalo per la compagna di Signorini che il 31 luglio 2022 aveva compiuto 31 anni. Vianello, che si trova in compagnia di Davide Gaggero, presidente di Santa Barbara, chiama al telefono il proprio figlio Stefano per affidargli la commissione. “Senti un po’ – esordisce Vianello senior – Siccome devo fare un regalo a… Non ti dico a chi, sennò tu mi metti le mani addosso… Cosa gli regalo? Un iWatch? Quando costa un iWatch di quelli più o meno che fan schifo… Il più brutto che c’è, quanto costa?”. “300 euro, 400…”, risponde il figlio. “300, di più non spendere“, lo redarguisce il padre, che poi specifica: “Me ne vai a prendere uno da donna? Per un troione di trent’anni?“. Stefano ironizza: “Il trenino dell’amore…”. Gaggero racconta che Mauro Vianello “gli stava andando a cercare gli Swarovski in giro per Genova e gli ho detto: ma lascia perdere“. La conversazione poi assume toni ancora più triviali. Gaggero, riportando ciò che dice Vianello in sottofondo, dà ulteriori indicazioni: “Fagli fare un pacchetto… Se ci hanno quella carta da fasciare con scritto bagascia“. E poi, in genovese tra le risate: “Bagascia me ghe leva o nomme. In realtà l’Apple Watch, acquistato in via Cesarea, sarebbe costato 439 euro.

Frequentazioni, queste, di cui Vianello non sarebbe stato proprio entusiasta. “Stasera sono a cena con Paolo e la fidanzata, ne ho due coglioni!”, si legge in una conversazione tra lui e un’amica. Vianello avrebbe poi offerto a Signorini e compagna la disponibilità della sua Mini Cooper per raggiungere e rientrare da Montecarlo nell’aprile 2022, ma anche un soggiorno nella sua casa di Molo Ponte Morosini messo a disposizione dall’imprenditore alla moglie e alla figlia di Signorini (che si complimenta: “Lo sbarco a casa tua è stato trionfale”). E poi il bonifico da 6.600 euro per il matrimonio della figlia che insospettisce una dipendente della società di catering: “Stavamo per rimandarlo indietro perché Vianello Mauro prestazioni catering a me non diceva nulla…”

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