Altri nomi

Maxi inchiesta sulla corruzione in Liguria, indagato il commissario straordinario del porto Paolo Piacenza

E' accusato di abuso di ufficio. Oltre ai 25 nomi inseriti nell'ordinanza di custodia cautelare ci sarebbero un'altra decina di indagati

Paolo Piacenza

Genova. Ci sono almeno una decina di indagati, oltre ai 25 indicati nell’ordinanza, nell’ambito dell’inchiesta che ha portato all’arresto il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti.

Tra questi Paolo Piacenza, dall’8 settembre 2023 commissario straordinario dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale.  A riportarlo è l’agenzia Ansa. Piacenza è indagato per abuso d’ufficio. Gli uffici e la residenza di Piacenza sono stati perquisiti dalla guardia di finanza.

Paolo Piacenza era entrato nell’autority nel 2018. Da maggio 2021 è stato segretario generale dell’autorità di sistema portuale. Poi a settembre 2023 è stato nominato commissario dell’ente dopo l’addio di Paolo Emilio Signorini, nominato a fine agosto amministratore delegato di Iren.

La vicenda per cui è indagato Piacenza riguarderebbe l’incremento tariffario accordato dall’allora presidente dell’AdSP, Paolo Signorini, alla società di Mauro Vianello, titolare del 54,19% delle quote dell’impresa Santa Barbara S.r.l., attiva nel settore degli affari concernenti i trasporti e le comunicazioni e specializzata nei servizi di Prevenzione, Vigilanza e Primo Intervento Antincendio nell’ambito del porto di Genova. Secondo gli investigatori, a fronte di un provvedimento che disponeva l’aumento della tariffa oraria per le prestazioni del servizio integrativo della Società Santa Barbara S.r.l., Signorini avrebbe ricevuto da Vianello soldi e regali costosi.

Proprio domani alle 11 nel carcere di Marassi si terrà l’interrogatorio in carcere di Signorini, arrestato perché secondo gli investigatori (e secondo il gip) sarebbe stato corrotto da Aldo Spinelli con soldi, viaggi di lusso e altri benefit.

 

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