Genova. Fango, fango e ancora fango. Un metro e mezzo, e anche di più di acqua e fango ha invaso portoni, negozi, aziende e scantinati a Fegino tra via Ferri e via Borzoli.
La situazione è particolarmente pesante a valle in via Ferri.
“La nostra impresa edile – racconta Marco – è stata completamente invasa dal fango. Avevano fatto dei lavori sul rio abbassando un po’ il livello del fiume. Si sono occupati del problema della confluenza del Fegino nel Polcevera ma i problemi li abbiamo avuti in cima”.
Anche Enzo che gestisce un bar tavola calda in via Ferri è impegnato con famigliari e collaboratori a ripulire il suo locale. Nemmeno ha ancora avuto il tempo di fare la conta dei danni che sono comunque ingentissimi come si vede dallo stato della cucina.
Enzo aveva messo delle paratie da un metro e 20 ma non sono bastate: “E’ la terza volta in 15 anni – dice – e mai sono stato risarcito. Questo bar è la mia vita, è tutto il mio lavoro con cui mantengo una famiglia”.
Per le strade il fango fa scivolare pericolosamente. In azione ci sono le autospurgo e la protezione civile, ma ci vorrà tempo per ripulire tutto. E soprattutto per chi conta migliaia di euro di danni e deve rimettersi in piedi.
Anche in via dei Molinussi, sempre a Fegino, accanto alla ex centrale del latte, l’azienda Habitaria sistemi srl è stata invasa dal fango per l’ennesima volta. Il proprietario Daniele De Consolo aveva segnalato già un mese fa a Genova24 problemi per lo scarico del piccolo rivo sovrastante l’azienda.