Genova. Uno studio di fattibilità per verificare se la nuova rimessa Amt del levante cittadino prevista dal Pums possa essere costruita nell’area dello stadio Carlini, invece che al posto dell’area verde di via delle Campanule a Quarto. Questo l’intenzione dell’amministrazione comunale resa pubblica durante la commissione consigliare dedicata al Progetto degli Assi di forza del Trasporto pubblico locale.
L’annuncio, che conferma le ipotesi già circolate in queste settimane, arriva dallo stesso assessore alla Mobilità Pubblica Matteo Campora: “Nei 4 assi si prevede la riqualificazione della rimessa Gavette, la riqualificazione della rimessa di via Montaldo ma anche una rimessa a levante. Questa rimessa nel progetto oggetto di finanziamento è prevista alle Campanule insieme a un parcheggio di interscambio – sottolinea l’assessore durante il suo intervento – In queste settimane è in corso una valutazione circa la fattibilità di una rimessa non alle Campanule ma al Carlini come era già stato ipotizzato un decennio fa”.
Per l’intervento nell’area di via delle Campanule, per la quale i cittadini organizzatesi in comitato hanno più volte manifestato la loro contrarietà, insieme ai pareri negativi del Municipio Levante, potrebbe dunque rimanere in piedi “solamente” la parte progettuale del parcheggio di interscambio: una grande piastra da circa 250 posti auto da costruire nella parte di levante dell’area verde, al posto di un buona parte dei giardini 8 marzo e di alcuni dei campi sportivi oggi presenti, e che darà ospitalità ai mezzi provenienti dal vicino casello di Genova Nervi della A12.
Una servitù che rende amara la notizia dell’ipotesi Carlini per il Comitato via delle Campanule, che al momento mantiene la cautela: “Sicuramente bisogna aspettare gli esiti di questo studio, visto che anche per il Carlini negli anni scorsi erano emerse criticità e obiezioni da parte del quartiere – sottolinea Roberta Lolli, coordinatrice del comitato – e poi questo parcheggio ridurrebbe almeno della metà gli spazi verdi pubblici, oltre al fatto che la gestione dei campi sportivi al momento non è stata chiarita. Insomma è comunque una servitù che svaluta tutta la zona“.
“Farò un’interrogazione urgente per capire i dettagli e verificare il dimensionamento e l’impatto del parcheggio di interscambio – ha aggiunto Cristina Lodi, Partito Democratico, a margine della commissione – è una infrastruttura che rimane molto impattante e deve essere condivisa con il territorio e con il comitato”.