Roma. I cantieri del terzo valico sono attivi su 9 fronti su 13. Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini rispondendo alla Camera a un question time presentato da Francesco Bruzzone, deputato ligure della Lega. Un botta e risposta che ha consentito al vicepresidente del consiglio, leader del Carroccio, di rassicurare sulle tempistiche della grande opera.
Il viceministro Edoardo Rixi, sempre Lega, fa eco alle parole di Salvini e ne approfitta per attaccare il centrosinistra in un momento di campagna elettorale attivissima per le regionali.
“I cantieri del Terzo Valico dei Giovi non si sono mai fermati, chi dice che l’opera è bloccata, mente sapendo di mentire per sostenere il cosiddetto partito del no in capo a certa sinistra legata a Orlando che punta a fermare le infrastrutture in costruzione in Liguria”, dice Rixi.
“Sulla quasi totalità dei cantieri l’attività prosegue a pieno regime. Venerdì prossimo, tra le altre cose, assisteremo all’abbattimento dell’ultimo diaframma del cunicolo di ventilazione dell’interconnessione di Genova Voltri”, ricorda Rixi.
In località Radimero, invece, si trovano due fronti in cui proseguono le attività di allargamento dello scavo per estrarre le teste delle frese bloccate. Il riavvio degli scavi, ha detto Salvini, è previsto rispettivamente a dicembre 2024 e marzo 2025 portando così a 11 i fronti attivi.
“Negli altri due fronti di scavo, in località Val Lemme, i lavori sono stati interrotti per ragioni di sicurezza per le fuoriuscite di gas che inizialmente avevano fermato gli scavi su cinque fronti”, sottolinea il viceministro ribadendo un concetto espresso anche ieri a Genova in occasione dell’assemblea di Confcommercio.
“Con le attività attuate dal general contractor, è stato possibile riprendere gli scavi in sicurezza su 3 dei 5 fronti interessati. Il piano di indagine è condotto dall’Università Sapienza di Roma con esperti e professionisti specializzati ed entro la fine del mese avremo i risultati per valutare le iniziative da adottare. Si tratta di un’opera strategica per un territorio ad altissima densità produttiva”, aggiunge Rixi.
“Il Mit ha lavorato al massimo e su più fronti per garantire l’impegno a completare l’intervento, in un territorio con molti fattori di complessità geologici e imprevisti emersi in fase di esecuzione per cui sono state adottate tutte le misure correttive disponibili dal punto di vista tecnico”, conclude il deputato e vice ministro al Mit Edoardo Rixi.
Sul question time il commento del deputato Bruzzone: “Importanti le rassicurazioni giunte dal ministro Matteo Salvini circa i lavori del Terzo Valico dei Giovi, che non sono fermi ma procedono nella maggior parte dei cantieri che la compongono. Questa è un’opera strategica per Genova e la Liguria, che consentirà l’alta velocità ferroviaria tra il capoluogo ligure e Milano e che potenzierà il Corridoio Reno-Alpi della rete di trasporto transeuropea TEN-T. Le scelte fatte sulle infrastrutture e l’efficienza dimostrata per il rilancio della Liguria sono determinanti per la crescita, l’economia e il lavoro nella nostra regione, un chiaro cambio di passo rispetto a chi, a sinistra, si è sempre dichiarato contro le opere e lo sviluppo. Grazie a Salvini, andiamo avanti con determinazione con la politica degli interventi sulle infrastrutture e dello sviluppo economico”.