Alta tensione

Scontri con la polizia per Forza nuova: dieci antifascisti denunciati. Sabato nuova protesta contro Casapound fotogallery

Cinque i poliziotti rimasti feriti o contusi. Indagini in corso anche per l'uomo senza fissa dimora preso a schiaffi in via Vernazza

Genova. Sono al momento dieci gli antifascisti denunciati dalla Digos alla Procura di Genova per la manifestazione di giovedì scorso in risposta all’incontro organizzato dal partito di estrema destra Forza Nuova per la presentazione del proprio candidato alle prossime elezioni regionali in Liguria.

La protesta era stata convocata da Genova antifascista: dopo un presidio in piazza De Ferrari gli antifascisti si erano spostati davanti al Bi.Bi. service di via XX settembre, dove si stava svolgendo l’incontro politico alla presenza di Roberto Fiore. Alcuni manifestanti hanno cercato di forzare il blocco dei poliziotti del reparto mobile, davanti al quale si erano posizionati i funzionari della Digos a tentare una mediazione. Nei tafferugli – secondo gli investigatori che hanno visionato le immagini della scientifica per arrivare alle identificazioni – sono state lanciate bottiglie di vetro e aste di bandiera e i poliziotti sono stati colpiti con cinture e caschi. In risposta gli agenti del reparto hanno dato vita a una breve carica. 

Gli scontri sono durati pochi minuti ma nei tafferugli quattro agenti del reparto mobile sono dovuti ricorrere alle cure mediche. Di questi uno è stato refertato con 15 giorni di prognosi per la sospetta frattura dello scafoide e altri tre hanno avuto 10 giorni per traumi alle mani ed alle spalle. Infine, il funzionario che coordinava l’azione del reparto è stato colpito a una mano con una cintura. Anche un mezzo e uno scudo sarebbero stati danneggiati.

I reati contestati ai dieci, alcuni noti per essere ultras delle squadre genovesi, vanno dalla resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, al porto di armi od oggetti atti ad offendere, al travisamento. Sono in corso ulteriori approfondimenti investigativi volti anche all’identificazione dei manifestanti che hanno circondato e schiaffeggiato un 45enne senza fissa e in stato di ebbrezza alcolica in via Vernazza. La lite sarebbe nata a causa della maglia indossata dall’uomo con disegni interpretabili come riferibili all’estrema destra.

Intanto Genova antifascista si sta già organizzando per una nuova protesta: sabato 21 settembre alle 18.30, sempre al Bi.Bi service per un evento organizzato da Casapound dal titolo ‘Ucraina trincea d’Europa’. 

“Non saranno certo le denunce a fermarci” scrive sui social Genova antifascista che ribadisce che “Nessuna parata nazista rimarrà senza risposta”. E per sabato gli antifascisti si danno appuntamento alle 16 con l’idea di bloccare tutti gli accessi al Bi.bi. Service.

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