Genova. Ha aperto ufficialmente al pubblico il nuovo store del Genoa in via XX Settembre 114r. Il nuovo punto vendita, che ha aperto proprio nella via centrale dello shopping, è stato inaugurato alla presenza dell’assessore al Commercio, del Comune di Genova, Paola Bordilli, del direttore genelare del Genoa Flavio Ricciardella e dei tre giocatori rossoblù Stefano Sabelli, Koni De Winter e Vitinha.
Tanti tifosi (oltre un centinaio) del Grifone in fila da ore per strappare una foto o un autografo ai loro beniamini, nonostante la pioggia.
Prima del taglio del nastro i giocatori si sono fermati con la stampa per fare il punto delle prime 4 giornate di Serie A. Il primo a presentarsi ai microfoni è stato il difensore De Winter che con il suo primo gol in Serie A, al 96° minuto, ha strappato un punto fondamentale contro la Roma (oltre ad aver fatto venire giù il “Ferraris”).
Pareggio che è costato caro all’allenatore della Roma Daniele De Rossi che, proprio oggi (18 settembre), è stato esonerato: una notizia non attesa.
“Mi dispiace per lui, ma il calcio è questo – afferma Koni – anche noi volevamo vincere e non è colpa nostra, è stata una scelta della società”.
“Nel secondo tempo abbiamo giocato bene e meritavamo di più, ma anche la Roma, nel primo tempo, poteva fare più gol. Il pareggio è il risultato più giusto. Per il gol ero molto contento, in quel momento avevo tante emozioni ma io cerco sempre di aiutare la squadra. Quando aiuto i miei compagni mi sento bene”, commenta il difensore belga.
De Winter per tutta la gara ha dovuto marcare l’attaccante della Roma, Dovbyk, un cliente scomodo (visto che ha segnato la rete del vantaggio) ma che ha saputo gestire nel migliore dei modi: “Un attaccante molto forte e grosso fisicamente – afferma – ma penso di aver fatto bene, un giocatore difficile da affrontare ma sono stato bravo”.
Adesso il Grifone dovrà affrontare il Venezia, poi il derby di Coppa Italia, e la Juventus di nuovo in Campionato: “Partite importati come le altre, noi diamo sempre il massimo in tutte le gare”, afferma il difensore.
“Cosa mi chiede il mister? Mi chiede tante cose – ride – soprattutto di far parte della squadra, di entrare nel vivo del gioco e di fare il difensore centrale”.
Quando manca Bani, De Winter si trova a fare il perso della difesa, un ruolo di più responsabilità: “Ogni partita è a se ma io mi diverto, Bani è un grande leader ma se lui non c’è cerco di prendermi questa responsabilità anche se abbiamo tanti leader in squadra e in difesa”, afferma.
“Siamo un gruppo forte – spiega – il mister Gilardino mette il gruppo sempre al primo posto, e anche noi facciamo così”.
Anche Stefano Sabelli ha commentato l’ultima gara con la Roma: “E’ stata una partita difficile abbiamo affrontato una squadra forte, forse nel secondo tempo potevamo fare qualcosa di più ma ci teniamo la prestazione”.
La quinta giornata di Campionato vedrà il Grifone andare a Venezia, squadra già affrontata di Serie B. I Lagunari che però, fino a qui, hanno ottenuto un solo punto: “Sarà uno scontro diretto – afferma il rossoblù – andiamo a giocare su un campo difficile ed è una squadra che gioca bene anche se, per adesso, non ha ottenuto grandi risultati”.
“Ci giochiamo già tanto ma noi ci teniamo a fare bene e lo abbiamo dimostrato in ogni campo“, spiega Stefano.
Quest’anno sono aumentati molto in cross in area di rigore, una richiesta del mister a Sabelli (che ha fornito l’assist del gol a Monza di Pinamonti). In allenamento Gilardino punta molto su questo: “Rispetto all’anno scorso abbiamo giocatori diversi e cerchiamo di metterli in condizione di fare bene – spiega – questa è una richiesta del mister ma che va, semplicemente, ad adattarsi ai giocatori che ci sono in campo”.
In ultimo una battuta sul gruppo e sui festeggiamenti tutti insieme al gol di De Winter che ha mostrato, ancora di più, la compattezza della squadra: “Lavoriamo insieme da quasi tre anni, quindi è normale che ci conosciamo di più, anche fuori dal campo – conclude – il gol di Koni era importante per lui ma anche per noi quindi era giusto festeggiarlo tutti insieme”: