Genova. Proseguono le verifiche tecniche da parte del Comune di Genova per la realizzazione della nuova rimessa Amt destinata ai nuovi autobus previsti con la nuova disposizione degli assi di forza del Pums. Dopo il (momentaneo?) accantonamento dell’ipotesi via delle Campanule, i tecnici di Tursi sono allo studio per capire la possibilità di utilizzare l’area del Carlini, a San Martino.
Come è noto l’idea è quella di “Affiancare la realizzazione della rimessa con la riqualificazione dell’impianto sportivo – spiega l’assessore alla mobilità Matteo Campora – e in questi giorni stiamo facendo tutti i rilievi tecnici per capire come fare”.
Ma tra il dire e il fare c’è di mezzo il denaro. “Sicuramente l’esigenza di costruire la rimessa e la riqualificazione dello stadio dovranno essere compatibili – sottolinea – anche dal punto di vista dei costi”. Per questo motivo la prossima settimana è previsto un incontro sul tema con l’assessore Pietro Piciocchi, con il quale si farà una valutazione “quantitativa” sulla possibilità di spesa da parte del comune per unire i due obiettivi.
I tempi però sembrano quasi maturi per una decisione sul tema: “Entro luglio credo che avremo l’esito di queste verifiche tecniche e finanziarie, per cui capiremo se la rimessa potrà essere fatta sotto il nuovo Carlini”. Oppure se, depennata questa alternativa, l’amministrazione civica non torni a guardare a Quarto come sede della prossima grande infrastruttura.