Conferenza stampa

Sampdoria, Pirlo: “A Lecco perderemo tre giocatori importanti, ma gli altri stanno bene. Imperativo vincere”

Dopo il gol di Borini i cambi che erano previsti sono stati ritardati: "Li facciamo quando c'è bisogno"

andrea pirlo

Genova. L’ottavo posto è mantenuto, con una prestazione che ha mostrato quanto la Sampdoria sia cresciuta nel saper soffrire per diversi tratti della partita e colpire quando ne ha la possibilità. Un punto prezioso nonostante i punti sarebbero stati tre sino all’82’, minuto del pareggio di Cutrone. “Le tante sberle prese durante l’anno ci hanno fatto migliorare − dice Andrea Pirlo in conferenza stampa − e stare dentro nella partita anche in momenti di sofferenza è una cosa positiva anche perché ormai le partite cominciano a essere poche e diventano tutte decisive. Se non si ha questo atteggiamento poi le partite e i punti non riesci a portarli a casa. Abbiamo sofferto, però abbiamo sempre avuto anche la reazione comunque di cercare di vincere la partita. L’obiettivo è sempre quello: di vincerla. Non ci siamo riusciti, complimenti al Como che è riuscito a portare a casa un pareggio“.

Sulla partita l’analisi del mister è lucida: “Siamo stati un po’ timidi nei primi 20 minuti, aspettavamo forse di vedere come giocasse il Como. L’abbiamo preparata bene, poi piano piano siamo cresciuti e battuto colpo su colpo. Ci abbiamo creduto fino alla fine”.

A Lecco non ci saranno Esposito, Borini e Depaoli. I tre, diffidati, sono stati ammoniti. “Perderemo tre giocatori importanti, però gli altri che abbiamo a disposizione stanno bene, avranno le loro chance, quindi non è una preoccupazione − sostiene Pirlo − ci sarà spazio per tutti, l’abbiamo dimostrato per tutto il campionato. Chi dovrà scendere in campo a Lecco saprà che è una finale perché è imperativo vincere, quindi ci prepareremo al meglio per andare a prendere quei punti

Borini ha ritrovato il gol ed Esposito ha tenuto per 90 minuti senza avere problemi, per Pirlo un aspetto positivo

Di fronte c’era la squadra più in forma di questa fase di campionato, che arrivava da un filotto di vittorie: “Viene da un bellissimo periodo, con il cambio di allenatore ha svoltato e quindi bisogna fargli i complimenti anche perché ha fatto una lunga cavalcata, si è messo lì, attaccato al Parma e sicuramente lotterà fino alla fine per andare su direttamente. La nostra è stata una prestazione di squadra, perché in questo momento dobbiamo pensare al noi e non all’io, mettere da parte tutti gli aspetti personali, gli obiettivi personali, ma cercare di essere ancora più gruppo in questa situazione”.

Oggi come sempre grande tifo e un ricordo speciale per Boskov a 10 anni dalla morte: “Da appassionato di calcio − dichiara il mister − ho un bellissimo ricordo, soprattutto con la Sampdoria e quindi è normale che sia rimasto nella storia, non solo per quello che ha fatto qui, ma per quello che ha fatto per il calcio mondiale”.

Sembra che la squadra abbia dimenticato i momenti iniziali dove questo tifo veniva preso come una pressione. Oggi la squadra è più matura e non rinuncia mai a giocare: “Abbiamo iniziato il percorso da quest’estate cercando di proporre qualcosa, iniziato in un modo, poi per tante vicissitudini e tanti infortuni abbiamo dovuto cambiare. Abbiamo trovato altri assetti, però sempre con gli stessi principi. Cerchiamo sempre di fare la partita. A volte ci esce bene, a volte ci esce male, però l’obiettivo è sempre comunque quello di cercare di dominare la partita. Per quanto riguarda il tifo, continuo a dirlo, è uno spettacolo perché comunque tutte le domeniche, tutti i sabati che giochiamo sia in casa che in trasferta, sono sempre in tantissimi, ci fanno sentire sempre il loro apporto. Purtroppo non riusciamo a dare tante soddisfazioni, soprattutto in casa, però sono sicuro che sarà la spinta in più anche per l’ultima partita”.

Sul fronte infermeria, a proposito, De Luca dovrebbe rientrare in settimana, non si sa ancora se in tempo per il Lecco. Su Pedrola che potrebbe giocare più avanzato occorrerà valutare. Di sicuro, dice Pirlo, potrebbe giocare dall’inizio. 

La rete di Cutrone è arrivata su un fallo laterale a favore della Sampdoria: “Un peccato aver giocato questo fallo laterale all’interno del campo, quando era più idoneo cercare di togliere la palla dalla pressione, anche perché loro portano molta pressione dentro il campo − fa notare Pirlo − invece andavamo a cercare di muovere avanti per venire direttamente dalla parte opposta. Poi ci sono stati un po’ di rimpalli che non siamo riusciti a controllare, però prendere gol sul fallo laterale nostro è un peccato”.

Dopo il gol di Borini i cambi che erano previsti sono stati ritardati: “Sì, stavamo cambiando in quel momento, poi abbiamo aspettato. Li facciamo quando c’è bisogno”.

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