Genova. Dopo i monitoraggi e le ispezioni, e soprattutto dopo aver imposto in via cautelativa delle limitazioni alla viabilità, il Comune di Genova ha dato l’ok al progetto esecutivo per i lavori di manutenzione del cavalcavia di corso Europa a Nervi, la cui pila est è stata trovata in condizioni precarie. Un progetto che vale circa mezzo milione di euro con spese ci cantierizzazione che raggiungeranno i 421 mila euro.
L’ammaloramento del viadotto era cosa nota da tempo, ma lo scorso giugno l’accelerazione degli eventi: dopo numerose segnalazioni dei residenti, il comune ha dato il via ad una campagna di accertamenti approfonditi, scegliendo nell’immediato la via cautelativa della riduzione di carico per la viabilità, con divieti per i mezzi pesanti e nuovi limiti di velocità. Parallelamente è stato affidato l’incarico per un monitoraggio approfondito sull’opera risalente agli anni sessanta.
A finire sotto la lente dei tecnici l’impalcato ma soprattutto la spalla d’appoggio del viadotto che salta via Pagano e largo Pesce, “trovata” con una evidente e profonda fessurazione: dai monitoraggi è emerso una variazione della sua ampiezza “concorde con l’andamento stagionale della temperatura”, ma con un dato progressivo nel lungo periodo “tale da richiedere la programmazione urgente dell’intervento di messa in sicurezza previsto a progetto“. Oltre alle problematiche di fessurazione evidenziate, “presenti anche sul muro andatore posto sulla rampa di collegamento con Via Donato Somma, la spalla è caratterizzata da distacchi di copriferro e ossidazione delle barre d’orditura causate dalle infiltrazioni provenienti dal soprastante impalcato”.
I lavori saranno articolati in tre fasi: nella prima fase si procederà con la cerchiatura della pila per ridurre la fessurazione e mettere in sicurezza la struttura. Ripristinate le condizioni di sicurezza della spalla si procederà con la fase 2 dell’intervento “volta al rinforzo statico e all’adeguamento della pila ai carichi previsti dalla normativa vigente”. Per fare ciò si procederà con una nuova fondazione adiacente al basamento esterno della pila: “Al fine di garantire un collegamento con la nuova fondazione il progetto prevede il carotaggio del basamento esistente con il successivo inghisaggio di profili in carpenteria metallica opportunamente saldati all’armatura dei micropali già realizzati. Completata la fondazione si procederà con la fase prevede l’elevazione dei sei contrafforti in calcestruzzo armato a sostegno del nuovo pulvino in c.a. a contatto con le travi dell’impalcato esistente”. La terza fase vedrà invece il posizionamento di reti di sicurezza anticaduta su tutto l’impalcato.
Capitolo a parte per la viabilità. Ad oggi non risulta necessario imporre chiusure a corso Europa e al viadotto stesso che collega la strada a scorrimento veloce con l’Aurelia, visto che si lavorerà sotto l’opera, aggiungendo rinforzi alla struttura. Durante i lavori, però, sarà chiusa le rampa che da via Somma permette l’arrivo a Nervi in largo Pesce, strada che passa proprio vicino alla spalla est. I lavori dovrebbero iniziare nelle prossime settimane.