Genova. Sono poco più di cinque secondi, ma per alcuni sembrano un’eternità. A mostrare gli effetti della scossa di terremoto avvertita in tutta Genova nella tarda serata del 4 ottobre è il video di una telecamera di sorveglianza che inquadra corso De Stefanis verso nord all’esterno del carcere di Marassi.
Il filmato è stato condiviso su Facebook dall’associazione Limet e in poche ore ha fatto il giro degli smartphone dei genovesi. Sono le 23.41 e 40 secondi quando l’obiettivo inizia a tremare. Per i primi due secondi debolmente, poi arriva lo “scrollone” che fa sussultare tutti, in particolare chi abita ai piani alti dei palazzi. Il traffico a quell’ora è rarefatto e continua a scorrere come se niente fosse, anche se è presumibile che qualcuno alla guida se ne sia accorto.
La stima ufficiale dell’Ingv parla di magnitudo 3,5 (inferiore al sisma del 22 settembre) con epicentro a Davagna, a 8 chilometri di profondità. Un sisma molto superficiale, fatto che contribuisce ad ampliarne la percezione. Nulla a che vedere coi terremoti che scuotono ad esempio l’Italia centrale, ma a Genova scosse di questa intensità non sono comuni.