Genova. L’accoglienza dei migranti in Liguria diventa il tema centrale del primo consiglio comunale dopo la pausa estiva. La questione è stata affrontata sotto forma di un’interrogazione presentata all’assessora alle politiche sociali, Lorenza Rosso, che ha confermato che a oggi mancano oltre 400 posti letto per ospitare, in particolare, i minori stranieri non accompagnati.
In Liguria, al 4 settembre, i minori non accompagnati erano infatti circa 600, contro i 183 posti garantiti nelle strutture. Un evidente carenza di cui il Comune è ben consapevole, e che ha spinto la Prefettura, ad agosto, a pubblicare un bando per l’individuazione di operatori cui affidare il servizio di accoglienza in strutture ricettive nel territorio della città metropolitana di Genova. Il bando scade il 10 settembre, ed è finalizzato a ricavare 50 posti per un periodo di 6 mesi. Valore massimo dell’appalto, 655.200 euro, con una cifra a minore stimata in 60 euro al giorno. Anche se si facessero avanti operatori, comunque, mancherebbero ancora centinaia di posti per accogliere la totalità dei minori presenti sul territorio.
“Il comune non ha percezione degli arrivi, ma siamo in contatto con il prefetto e anche per loro è difficile organizzare i centri di accoglienza straordinari, perché i numeri cambiano da un momento all’altro a seconda degli arrivi – ha detto Rosso in risposta all’interrogazione presentata dal consigliere della Lega Federico Bertorello – L’assegnazione è coordinata dalla Prefettura di Genova, con un concentramento in città e successivamente con lo smistamento nelle altre città della Liguria. Allo stato attuale risultano assegnati alla Prefettura di Genova oltre 2.000 posti, ma occorre evidenziare come i posti variano a seconda delle tipologie di accolti (strutture per nuclei familiari o per singoli) e dall’ottenimento dello status di protezione internazionale che permette la collocazione nei vari progetti dei vari comuni. Il Comune di Genova è accreditato dal Sistema Accoglienza Integrazione per 300 posti per persone singoli e famiglie e per 183 posti per minori stranieri non accompagnati”.
Rosso ha quindi confermato che i flussi (e dunque gli arrivi) sono in aumento, soprattutto da Libia e Tunisia, come d’altronde aveva già certificato il Viminale, e proprio a Genova erano destinati parte dei richiedenti asilo salvati dalla Ocean Viking a fine agosto. La nave, alla fine, complice anche le condizioni del mare, era stata deviata prima a Vibo Valentia e poi a Napoli, ed è lì che i migranti soccorsi hanno trovato sistemazione. Il 31 agosto, invece, sono arrivati una ventina di migranti, uomini, donne e bambini, che saranno ospitati fino a data da destinarsi all’interno dell’ex Ostello della Gioventù del Righi, a Genova.