Genova. Torna a salire il numero dei richiedenti asilo in Italia. Da inizio anno nel nostro Paese sono sbarcati oltre 100.000 migranti, più del doppio rispetto allo stesso periodo del 2022. Una tendenza che si riflette anche in Liguria, dove i richiedenti asilo, dai 4.282 del giugno 2022, sono saliti agli oltre 5.400 di luglio 2023, con conseguente saturazione delle strutture di accoglienza.
I dati emergono dall’ultimo report del Viminale risalente a metà agosto, ed evidenziano come sia aumentata nella nostra regione anche la presenza di minori stranieri non accompagnati. L’ultimo sbarco significativo, quello di venerdì 11 agosto, quando la Geo Barents, nave di ricerca e soccorso di Medici senza frontiere, è arrivata a La Spezia con a bordo i naufraghi soccorsi tra le coste nordafricane e la Sicilia la notte fra il 7 e l’8 agosto. Si tratta di 49 migranti provenienti da Guinea, Gambia e Senegal, e di questi, 32 sono minori non accompagnati.
Sistema di accoglienza regionale a rischio implosione, dunque, principalmente per la carenza di strutture. Ed è anche per questo che alla vigilia di Ferragosto la prefettura di Genova ha pubblicato un avviso di manifestazione d’interesse per l’individuazione di operatori cui affidare il servizio di accoglienza in strutture ricettive temporanee ubicate nel territorio della città metropolitana di Genova.
Il bando scade il 10 settembre, ed è finalizzato a ricavare 50 posti per un periodo di 6 mesi. Valore massimo dell’appalto, 655.200 euro, con una cifra a minore stimata in 60 euro al giorno. A questo si aggiunge un altro bando prefettizio, finalizzato a rinnovare i contratti in scadenza a settembre per la copertura di 2.500 posti. Sempre meno, però, gli operatori disposti a partecipare, già in seria difficoltà nella gestione degli arrivi precedenti.