Genova. Due “classi pollaio” in cui dovranno stare fino a 30 persone con spazi adeguati a ospitarne solamente 20. È quello che si prospetta per i due plessi dell’istituto comprensivo San Fruttuoso, le scuole XII Ottobre e Cesare Battisti, se non cambierà la decisione di formare solo una prima elementare per ciascuna sede. Per questo domani mattina alle 10.30 i genitori andranno a protestare all’Ufficio scolastico regionale di via Assarotti.
“Per noi è un grosso problema – spiega Emanuela Lercaro, presidente del consiglio d’istituto -. L’anno prossimo avremo solo due classi con 24 iscritti e due alunni disabili ciascuna. Vuol dire che in aula ci saranno anche due insegnanti di sostegno e due Ose (operatori socio-educativi, ndr). Non abbiamo spazi abbastanza grandi per contenere tutte queste persone, non si può gestire una classe così. Garantire la distanza di un metro tra le persone sarà impossibile”.
Dopo aver provato inutilmente a stabilire un contatto via e-mail, i genitori chiederanno quindi al direttore Ettore Acerra o a chi per lui di rivedere la decisione in modo da spacchettare le classi. “Già sarà difficile fare lezione con un numero normale di bambini, è impensabile iniziare a settembre in questo modo. Il rischio è che i gruppi si debbano smembrare ad anno in corso, tanto varrebbe prevenire il problema”, prosegue Lercaro. In alternativa bisognerebbe programmare altri lavori e abbattere altre pareti, con aggravio di costi per l’area tecnica del Municipio.
Secondo i genitori, inoltre, “non è stato consentito il regolare svolgersi del processo decisionale dell’autonomia che avrebbe consentito al collegio docenti e al consiglio di istituto da confermare quanto già in essere da anni nell’istituto comprensivo San Fruttuoso”. Al momento la preside Monica Pasceri risulta in ferie ed è notizia di queste ore che a settembre sarà trasferita in un altro istituto.