Genova. Approvata la seconda ed ultima parte di lavori di somma urgenza legati all’alluvione che ha colpito Genova il 9 e 13 ottobre, per fronteggiare e rimuovere le diverse situazioni di rischio. E’ quanto ha deciso stamani la giunta Doria, su proposta del sindaco e di concerto con gli assessori competenti, Giovanni Crivello, Valeria Garotta, Francesco Miceli e Anna Maria Dagnino.
In particolare gli stanziamenti sono relativi ad un intervento urgente per la voragine all’interno di un campo comune del Cimitero di Staglieno, per una spesa complessiva di 801.000 euro. Altri 200 mila euro per il crollo parziale del muro del Chiostro di San Bartolomeo della Certosa. Sono state individuate le risorse per la realizzazione di questi due interventi per 1.001.000 di euro, finanziati mediante contrazione di mutuo.
Complessivamente le somme urgenze attivate dall’Area Tecnica sono quarantotto (46 già approvate con deliberazione del Consiglio Comunale), per un totale di spesa di 18.996.960 euro.
Quanto agli sfollati, l’assessore Fracassi ha relazionato sugli interventi in atto: Tursi si sta adoperando, attraverso gli interventi di somma urgenza, per ripristinare le condizioni di abitabilità degli stabili e consentire il rientro degli abitanti nel minor tempo possibile. Nel frattempo, il Comune garantisce il sostegno necessario alle persone evacuate.
Attualmente le famiglie che ne hanno fatto richiesta sono ospitate in strutture alberghiere, a carico dell’amministrazione, fino a fine novembre, in modo da poter trovare soluzioni abitative temporanee per le quali il Comune ha già previsto un contributo economico di sei mesi. La Giunta comunale si è inoltre impegnata ad estendere nel tempo questa forma di sostegno per le persone che entro quella data non potranno ancora rientrare nei propri alloggi.