Genova. Partirà questa sera il nuovo cantiere relativo agli Assi di Forza in corso Europa, dove è in progetto la costruzione dei plinti per i nuovi pali della filovia che attraverserà la pedemontana fino a raggiungere il levante cittadino.
Secondo quanto previsto dall’ordinanza comunale, il cantiere occuperà la corsia più a destra dell’inizio di corso Europa, dall’intersezione con corso Gastaldi fino al civico 11, oltre al relativo marciapiede. I lavori inizieranno questa sera alle ore 21 per terminare, secondo le previsioni attuali, il prossimo 2 gennaio 2025. In questi oltre tre mesi, quindi, in direzione levante il traffico potrà percorrere solamente due corsie su tre, con probabili disagi per la circolazione.
I lavori permetteranno la realizzazione di cinque plinti per altrettanti pali necessari alla costruzione della filovia che però seguirà il tracciato dell’odierna corsia riservata ai bus, non toccando la posizione delle fermate che, chiaramente, dovranno poi essere adattate e equipaggiate con il necessario per il passaggio dei bus elettrici previsti per questo asse di forza. In totale in città dovranno essere realizzati 700 pali di questo genere, per un complessivo tempo stimato di realizzazione di circa due anni.
Il progetto e i lavori
A gestire gli interventi è il consorzio formato da Icm, Leonardo e Colas Rail, vincitore dell’appalto del Comune di Genova per un valore di 177 milioni, affidato nel 2023 e finanziato direttamente dal ministero dei Trasporti.
Con la partenza di questo cantiere costruzione dei plinti per i nuovi pali della filovia in corso Gastaldi e corso Europa inizia di fatto l’installazione dei circa 700 palei tra asse Levante e Ponente: i filobus dovranno viaggiare agganciati alla bifilare fino allo stadio Carlini in direzione Nervi e fino a Pegli in direzione Voltri, mentre nel tratto centrale si potrà sfruttare l’infrastruttura già esistente. Il 23 settembre inizieranno gli interventi sulle fermate anche nel Ponente, più precisamente sul lungomare di Pegli e in via Ronchi. L’ultimo ad essere interessato dai cantieri sarà l’asse Centro.
Assi di forza, quando saranno attivate le prime linee
La prima linea a entrare in funzione sarà quella della Valbisagno. Su questo percorso, da Prato a piazzale Kennedy con una variante barrata Molassana-Brignole, saranno impiegati 27 bus elettrici con tecnologia flash charging, che non hanno bisogno dei cavi aerei ma si ricaricano solo al capolinea (con una stazione intermedia davanti al cimitero di Staglieno da usare in caso di necessità).
A produrli è la svizzera Carrosserie Hess AG che vanta già una flotta analoga a Ginevra. L’avvio dell’esercizio è previsto subito dopo l’estate del 2025: i lavori dovrebbero terminare ad aprile, la consegna dei primi mezzi è fissata a giugno, dopodiché servirà qualche settimana per i collaudi e si potrà partire in via sperimentale senza le nuove corsie gialle e le Ztl previste dal progetto definitivo nel tratto Staglieno-Molassana, pronti a cambiare idea se i tempi di percorrenza risultassero eccessivi. Poi toccherà agli assi Levante (Principe-Nervi con variante “corta” fino al cavalcavia di Quarto), Ponente (Caricamento-Voltri con barrato fino a Sestri) e infine Centro (Marassi-Campi o Sampierdarena) tra fine 2025 e inizio 2026.
Tra ottobre e dicembre 2024 arriveranno i primi 39 filobus prodotti dalla polacca Solaris (la commessa ammonta a 112 vetture per un valore di oltre 100 milioni di euro). In quel momento nessun asse di forza sarà ancora completato, ma Amt provvederà comunque a metterli in servizio sulla linea 20 e in una nuova linea 21 che servirà il centro su un percorso più breve.