Genova. La Provincia di Genova rafforza la collaborazione con l’Esercito Italiano per il reinserimento lavorativo dei militari in congedo. Il presidente Alessandro Repetto e il generale Giuseppino Vaccino, oggi, hanno infatti firmato il rinnovo dell’accordo programmatico siglato il 20 dicembre 2007 tra l’ente di Palazzo Spinola e il Comando Militare dell’Esercito della Liguria, in virtù del quale la Provincia, attraverso i suoi centri per l’impiego, si impegnava a prendere in carico i giovani che, congedati senza demerito al termine del periodo di leva volontaria, manifestassero l’intenzione di entrare o rientrare nel mercato del lavoro e necessitassero di strumenti specifici di orientamento e formazione e supporto nella ricerca di un’occupazione.
Le novità del nuovo accordo, valido per il 2011, sono: l’individuazione, nel personale dei centri per l’impiego, di una figura di orientatore che faccia da riferimento al Comando Militare dell’Esercito della Liguria per gli incontri periodici fra i due contraenti finalizzati a definire le modalità con cui fornire servizi adeguati alla domanda formativa dei militari che aderiscono al progetto; una riserva di voucher, fino a 10.000 euro per il 2011, a beneficio di congedati e congedanti segnalati dall’Esercito; la possibilità di progettazione di un corso di formazione congiunto; infine la collaborazione per controllare che sia rispettata la prescrizione di legge che riserva ai militari in congedo del 30% dei posti nei concorsi pubblici.
Il presidente Repetto ha auspicato che l’accordo produca effetti positivi, in particolare valorizzando le competenze degli ex militari in settori economici avanzati come le telecomunicazioni, e ha ricordato che l’impegno della Provincia a favore del lavoro si esplica in tutte le direzioni e ha alcuni fiori all’occhiello, come l’Accademia della Marina Mercantile.
Il generale Vaccino ha ringraziato il Presidente per l’impegno e ha ricordato che l’accordo vale non solo per l’Esercito ma per tutte le forze armate, comprese quindi Marina e Aeronautica, e che in un anno vengono trattate dal Comando Militare dell’Esercito della Liguria circa 500 pratiche di
ricollocamento.