Genova. A cento giorni dallo sversamento Iplom i cittadini di Fegino tornano in piazza per chiedere l’avvio immediato della bonifica, la tutela della salute e della sicurezza degli abitanti e lo stop alle emissioni inquinanti.
“Abbiamo deciso di tornare a farci sentire – spiega Antonella Marras, presidente del comitato spontaneo cittadini di Borzoli e Fegino – perché non possiamo continuare a respirare questi miasmi che con l’arrivo del caldo sono tornati prepotentemente a invadere le nostre narici e perché chiediamo che la bonifica parta immediatamente visto che, se aspettiamo le piogge, rischiamo di trovarci di nuovo il petrolio in mare”.
Gli abitanti si vedranno alle 17 ai giardini Montecucco: da lì in corteo si muoverà in direzione dei cancelli della Iplom con una sosta davanti al civico 100 che da un paio di mesi convive con una pozza melmosa, maleodorante e probabilmente poco salubre.