Genova. Resistenza aggravata a pubblico ufficiale, danneggiamento aggravato e, in base alla legge del 13 dicembre ’89, reati in materia di comportamenti all’interno degli stadi: domani, Ivan Bogdanov e gli altri tre ultras serbi, Srdan Jovetic, Daniel Janjic e Nicola Klicovic, dovranno rispondere di questi capi d’accusa davanti al gup Annalisa Giacalone nel processo a loro carico, dopo che il 12 ottobre erano stati arrestati per i gravi scontri allo stadio Ferraris che avevano portato alla sospensione della partita Italia-Serbia.
In particolare Bogdanov era stato immortalato mentre tagliava la rete di protezione di Marassi, incitando i suoi connazionali con il viso coperto dal passamontagna. Dopo l’arresto aveva detto che non era sua intenzione far sospendere la partita e aveva chiesto scusa all’Italia e agli italiani. Gli altri quattro serbi implicati negli scontri ma con capi d’accusa minori, hanno patteggiato la pena che è stata sostituita poi con l’espulsione.