Genova. Cambia il progetto per il prolungamento della metropolitana in Valpolcevera e dal Comune di Genova arriva una richiesta di finanziamento alla Regione per l’installazione di barriere antirumore in via Castelluccio, con l’obiettivo di mitigare l’impatto acustico sui palazzi. È quanto previsto nella delibera adottata dalla giunta di Palazzo Tursi nella seduta dello scorso 19 gennaio che approva allo stesso tempo lo studio di fattibilità tecnico-economica per l’intervento.
Una variante in corso d’opera che si rende necessaria in vista della futura estensione della linea oltre via Canepari (l’arrivo è previsto a febbraio del 2024), con una nuova stazione nel cuore di Rivarolo all’altezza di piazza Pallavicini. Le risorse necessarie per il prolungamento, circa 75 milioni di euro, dovrebbero arrivare entro pochi mesi visto che il finanziamento è già stato ritenuto ammissibile dal ministero dei Trasporti.
Come viene spiegato nella relazione illustrativa compilata dagli uffici della direzione mobilità e trasporti, lo studio di fattibilità commissionato a Systra-Sotecni, Italferr e Seteco Ingegneria ha elaborato diverse ipotesi per la prosecuzione della linea. La soluzione più vantaggiosa prevede un tracciato di 482 metri a partire dalla testata del tronchino di inversione della stazione di Canepari che transita nel primo tratto a raso sul rilevato ferroviario, supera il torrente Torbella su viadotto e prosegue fino alla nuova stazione collocata tra il corso d’acqua e via Pisoni.
Ma per proseguire con questa soluzione è risultato necessario apportare una modifica altimetrica al tronchino di inversione, in modo da renderlo compatibile col futuro prolungamento verso Rivarolo. I nuovi studi ambientali hanno valutato un incremento dell’impatto acustico sulle abitazioni di via Castelluccio – una strada privata che sale a monte di piazzale Palli affacciandosi sulla ferrovia – e quindi la necessità di misure di mitigazione.
Il quadro economico complessivo dell’intervento è quantificato in oltre un milione di euro da erogare in due tranche, nel 2023 e nel 2024. Nello stesso provvedimento vengono chiesti alla Regione altri 198.817 euro per i lavori di sistemazione del parcheggio di piazza Facchini a compensazione degli stalli persi per il cantiere in piazzale Palli (in realtà il Municipio Valpolcevera ha deciso di aggiungere ulteriori risorse per asfaltare lo spiazzo e risolvere così il problema dei frequenti allagamenti che impediscono di usare tutti i posti auto disponibili).