Genova. Volotea punta su Genova con un nuovo collegamento, verso Cagliari, e con l’ipotesi che il Cristoforo Colombo possa diventare una delle basi per la compagnia. La decisione sarà presa entro l’anno ma i tassi di crescita, quasi 150mila passeggeri, +31%, fanno ben sperare. “Con il nuovo volo per Cagliari, che sarà operato dal 29 maggio con due voli la settimana – spiega Valeria Rebasti, Commercial Country Manager Volotea per l’Italia – arriviamo a tre collegamenti con la Sardegna”.
“Siamo soddisfatti dei risultati ottenuti in Liguria dove abbiamo fatto delle rotte domestiche il nostro focus principale potenziando i collegamenti con il sud italia e le isole”. Dal capoluogo ligure, infatti, è possibile raggiungere la Sicilia con i collegamenti ad alta frequenza per Catania e Palermo, la Sardegna, con Olbia, Alghero e Cagliari, oltre ai voli per Brindisi e Napoli. Un ottimo punto di partenza, quindi, per pensare all’ipotesi di una base Volotea con aerei che “dormono” nello scalo e che, solo dal punto di vista occupazionale, vogliono dire circa 25 posti di lavoro per ogni mezzo.
Una speranza per il Presidente, Marco Arato, che vede l’annuncio di questo volo già come un segnale importante per la stagione estiva. “Per il Colombo questo vuol dire consolidare un rapporto con una compagnia che unisce nord e sud dell’Italia – spiega Arato – nella speranza di attrarre sempre più voli per poter diventare base di Volotea. Un passaggio che potrebbe preludere a nuovi voli, non solo nazionali, con ricadute occupazionali positive”.
Serve, però, anche l’impegno delle istituzioni anche perché Aeroporto investe nella promozione, ma ha bisogno di essere affiancati, concretamente, da Regione e Comune. Intanto lo scalo, dopo l’approvazione del contratto di programma da parte di Enac, ha avviato una forte opera di manutenzione che prevede un investimento di oltre 14 milioni nel periodo 2015-2019.