Ancora cariche esplosive nel centro di Genova. Sono quelle del cantiere dello scolmatore del Fereggiano: dalla prossima settimana sono programmate, giornalmente e per due settimane, una serie di attività di scavo mediante piccole cariche di esplosivo nel tunnel sotto corso Italia.
Lo scorso ottobre era stata eseguita una “volata di prova” e i dati rilevati dagli apparecchi avevano confermato la tenuta dell’ammasso roccioso. Grazie a quella importante verifica, gli scavi in galleria possono proseguire secondo il crono programma previsto; l’assenza di impatto acustico nelle zone circostanti consente infatti di lavorare su tre turni, coprendo le 24 ore.
“Stiamo procedendo secondo i tempi prefissati – dichiara l’assessore Giovanni Crivello – e contiamo di terminare i lavori per agosto 2018. Insieme agli altri cantieri che abbiamo attivato, lo scolmatore del Fereggiano fa parte di un programma molto vasto di messa in sicurezza del territorio che il Comune di Genova sta realizzando grazie anche agli interventi decisi dal Governo con il decreto Italia sicura”.
I lavori per lo scolmatore del Fereggiano (45 milioni di euro) sono stati decisi e finanziati dal Comune di Genova, con il contributo del “Piano nazionale per le città”, prima dell’alluvione del 2014, e costituiscono un’anticipazione e un elemento essenziale del piano di messa in sicurezza dell’intero bacino del Bisagno che ora può contare anche sul finanziamento statale per il rifacimento della copertura e per lo scolmatore principale dalla Sciorba al mare.