Politica

Pdl verso le Comunali, Bagnasco bacchetta il senatore Grillo: “Inopportuno, servono tutti i contributi”

roberto bagnasco

Genova. Inopportune, o quantomeno di scarso interesse. Così il consigliere regionale Pdl Roberto Bagnasco bolla le dichiarazioni del collega e senatore Luigi Grillo che solo due giorni fa aveva decretato la fine del “partito di un solo gruppo dirigente”, con palese riferimento all’egemonia scajoliana all’interno del Pdl locale.

“Mi meraviglio che il senatore Grillo, con l’esperienza che ha e in un momento così difficile, si sia perso in una diatriba che non interessa a nessuno – è il commento di Bagnasco – abbiamo una grossa responsabilità su Genova”. Un’occasione storica, la definisce il consigliere regionale, “che riflette la crisi dei partiti e non solo del Pd. Su questo dobbiamo essere assolutamente chiari, avere il coraggio di superare la logica di partito e confrontarci con le posizioni a noi poù vicine”.

Il passo successivo è trovare un candidato “e sostenerlo con grande convinzione. Se non lo faremo perderemo un’opportunità storica, per noi, per Genova e per chi crede che la città possa recuperare un po’ di ciò che ha perduto nei 30 anni di governo di centrosinistra”.

Nonostante le parole del senatore Grillo, Claudio Scajola comunque resta una presenza da novanta. “Ha sempre avuto grande responsabilità, ha anche una conoscienza molto importante della situazione, sarebbe poco intelligente rinunciare a tutti i contributi, e dunque anche al suo – conclude Bagnasco – sarà importante a livello genovese, così come sono importanti le richieste della base che ci ha chiesto di scegliere per Genova un candidato sindaco all’interno o anche al di fuori del partito”.

E fuori le voci potrebbero indicare Lorenzo Cuocolo, docente universitario, corteggiatissimo dall’Udc e da quella parte di scajoliani del Pdl che vorrebbero ricostruire la casa dei moderati, anche approffitando della svolta a sinistra delle primarie impressa con la vittoria di Marco Doria.

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