“Le recenti drammatiche notizie riguardanti l’uso di pratiche dopanti nel mondo dello sport impone una chiara e ferma presa di posizione”. lo ha ribadito oggi il presidente del Coni Liguria, Vittorio Ottonello, da sempre impegnato nella promozione dello sport pulito, a proposito dei recenti fatti di cronaca legati al doping.
“Le centrali formative educative, famiglia, scuola, mondo sportivo – ha detto Ottonello – devono intervenire, con maggiore vigore e con urgenza, nel far comprendere ai giovani il grave rischio che corre chi fa ricorso alle varie droghe (dall’alcool allo spinello, alla creatina, all’EPO, al Cera, all’abuso di farmaci, ecc….) per vincere paure o gare sportive o per modellare il proprio corpo. Occorre prevedere pene più severe per atleti, allenatori, dirigenti, medici, biologi, farmacisti – ha concluso il presidente Coni – che si rendessero responsabili di questi gravissimi reati che annullano lo spirito olimpico che deve caratterizzare la pratica sportiva a qualsiasi livello”.