Reazione

Ansaldo Energia, lavoratore nei guai perché usava il cellulare: proclamato lo sciopero

L'episodio riportato dalla Rsu: "È invalido e non arriva a mille euro al mese. Diciamo no a chi vuole introdurre il dispotismo asiatico in fabbrica"

corteo ansaldo energia

Genova. Nuovo sciopero domani in Ansaldo Energia. Il motivo? Un lavoratore delle pulizie rischia conseguenze disciplinari perché è stato sorpreso da un dirigente mentre usava il cellulare.

“Ieri – racconta la Rsu in un volantino – il nuovo dirigente Sellitti, arrivato l’8 gennaio 2024, responsabile di fabbrica e logistica, facendo il giro delle officine ha visto un lavoratore delle pulizie fermo e intento ad usare il cellulare. Gli si è avvicinato e, senza nemmeno presentarsi, gli ha detto: io ti pago per lavorare. Poi è andato dai responsabili della sua ditta e ha ordinato di fargli fare rapporto disciplinare. La richiesta è stata l’allontanamento permanente dall’Ansaldo“.

“Mancavano pochi minuti all’intervallo mensa, il lavoratore ha 58 anni, è invalido ad una gamba e non arriva a mille euro al mese di stipendio – proseguono i lavoratori -. A detta di tutti, ma proprio tutti, un lavoratore serio e disponibile. Invece di occuparsi dei veri problemi (le officine sono mezze vuote, abbiamo due commesse morte di fame, il lavoro viene decentrato per mancanza di operai e le macchine sono degli anni ’70), il dirigente se la prende con il più debole della catena. Per mettere paura. A tutti”.

Ed è così che i delegati di Fiom e Fim hanno deciso di proclamare una giornata di sciopero: “Per reagire e dire no a chi vuole introdurre il dispotismo asiatico in Ansaldo Energia”. L’appuntamento è alle 8.30 in infermeria.

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