Genova. Fermati dopo un inseguimento iniziato in via di Francia – presa contromano – e finita in lungomare Canepa, a bordo dell’auto avevano mazzette di banconote e chiavi di diverse altre macchine. È mistero sulla coppia di cittadini francesi bloccati dai carabinieri all’alba di lunedì, dopo una folle corsa che non ha provocato incidenti soltanto grazie all’orario.
A notare la macchina con targa francese è stata una pattuglia del nucleo radiomobile, che l’ha vista imboccare via di Francia contromano. Pensando fosse un errore dovuto ai lavori in corso e al caos segnaletica che indica le modifiche alla viabilità, i militari hanno cercato subito di raggiungere l’auto con l’intento di fermarla, ma dopo l’apparente manovra per accostare la macchina ha fatto una rapida inversione allontanandosi velocemente nella direzione opposta.
I carabinieri, dopo avere chiesto rinforzi, si sono dunque messi all’inseguimento, arrivando dopo pochissimo in lungomare Canepa dove, dopo varie manovre azzardate ad alta velocità, sono riusciti a bloccare l’auto in fuga. A quel punto, con l’auto intrappolata tra due “gazzelle”, il conducente della macchina, un cittadino francese di 54 anni, prima ha provato a restare in auto, poi si è scagliato contro i carabinieri aiutato dalla passeggera, una donna di 55 anni.
Alla fine la coppia è stata fatta uscire dall’abitacolo e arrestata per resistenza a pubblico ufficiale. Per cercare di capire i motivi della fuga e della reazione i carabinieri hanno perquisito la macchina, trovando varie mazzette di banconote per un
ammontare di quasi cinquemila euro, vari telefoni cellulari e chiavi di autovetture. Le indagini sono adesso in corso per capire la provenienza di quanto rinvenuto, che potrebbe spiegare il comportamento dei due francesi.