Genova. Rottura totale questa sera tra i vertici locali di Acciaierie d’’Italia e i sindacati sulla cassa integrazione per i lavoratori dello stabilimento di Cornigliano. Oggi pomeriggio l’azienda aveva inviato una lettera spiegando di aver richiesto all’Inps la cassa integrazione causa covid per 250 lavoratori su 981.
Stasera l’incontro dove i sindacati, per firmare l’accordo sulla cassa hanno chiesto un incremento delle ore lavorate rispetto ai mesi scorsi dove erano state garantite 10 giornate lavorative per ogni dipendente: “La situazione Covid non è quella di alcuni mesi fa – dice il coordinatore dell’rsu Armando Palombo – e visto che siamo ormai tutti vaccinati abbiamo chiesto di poter lavorare un po’ di più ma l’azienda ha detto no”.
Così la mobilitazione indetta nello stabilimento di Cornigliano che prevede un’ora di stop al giorno per 8 giorni lavorativi da domani al 29 luglio è confermata.