Genova. Hanno consegnato al sindaco Marco Bucci le tavole dei progetti selezionati dal grande concorso pubblico indetto nei mesi scorsi, nella speranza di poter vedere Lungomare Canepa e tutta Sampierdarena protagonista di una riqualificazione urbana senza precedenti, grazie alla partecipazione dal basso dei cittadini.
Parliamo del Comitato Lungomare Canepa, che da tempo si batte da un lato per la tutela dei cittadini residenti la cui vita è sotto assedio da parte del traffico della grande arteria a mare del ponente, e al contempo, per una visione di rinascita di tutta la delegazione di Sampierdarena.
“Il pressoché totale asservimento del territorio alle molteplici funzioni viabili, di parcheggio, commerciali e portuali lo rende di fatto inospitale agli abitanti privandoli di qualunque possibilità ricreativa, tanto più a causa della decadenza ed incoerenza delle scarse aree pubbliche – scrivono i cittadini in una nota stampa che ha fatto seguito all’incontro – Il progetto di Fiorenza Punta (vincitrice del concorso, ndr) sarebbe una rivoluzione copernicana per un territorio che da quasi un secolo assicura fondamentale fonte di ricchezza alla città”.
Il Comitato ed i professionisti che lo affiancano hanno illustrato al sindaco i problemi vissuti dagli abitanti della zona e le fattive soluzioni tecniche per risolverli. In particolare è stato dato ampio spazio alla descrizione del progetto selezionato il quale ambisce ad una riqualificazione vasta del territorio nonché qualitativamente apprezzabile.
“Marco Bucci ha apprezzato le soluzioni prospettate ritenendo di poterle includere nel novero delle possibili soluzioni – sottolineano – Il Sindaco inoltre ha escluso che l’assetto a sei corsie possa subire variazioni, confermando che questa viabilità è autonoma rispetto al viadotto polcevera ed assumerà una centralità via via crescente con il prossimo ampliamento del porto e con il potenziamento dei traffici portuali e crocieristici”.
“Adopereremo le prossime settimane per dettagliare la nostra proposta progettuale e presentarla nuovamente al Sindaco – concludono – È nostro auspicio che l’Amministrazione voglia integrare la tutela acustica con la rigenerazione di un territorio, quello di Sampierdarena, che nel recente lockdown ha dimostrato di essere profondamente inadeguato al benessere degli abitanti“.