Liguria. Troppe persone a passeggio lungo le scalinate storiche e i sentieri collinari: per questo motivo alcuni sindaci stanno iniziando ad emettere ordinanza per chiudere determinati percorsi di grande richiamo. Ma non solo: arrivano anche le prime chiusure di alcune spiagge.
Al momento parliamo di comuni e borghi marinari, ma l’idea potrebbe essere adottata anche da centri più rilevanti, dove l’interpretazione della normativa sta creando ampia discussione e polemica da parte di cittadini e non solo.
Per esempio il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini ha viettato l’accesso alle scalinate e i sentieri paesaggistici con un’ordinanza in vigore da mezzanotte del 16 marzo fino allo stesso orario del 3 aprile.
“Chiusi sentieri e scalinate, se non per motivi di rientro nelle proprie abitazioni – ha spiegato Peracchini – dopo un’analisi di questo weekend e un colloquio con il Prefetto, ho deciso di firmare un’ordinanza per impedire un affollamento nei sentieri e nelle scalinate delle nostre colline. Con questa ordinanza otterremo l’effetto di poter concentrare i controlli nel centro e nelle periferie”.
A Lerici e a Porto Venere è stato impedito per lo stesso motivo l’accesso a spiagge, moli e scogliere. Il comune di Levanto da oggi vieta l’accesso a Porto Pidocchio, una passeggiata a mare.
A Rapallo, invece, si chiudono le spiagge: il sindaco, infatti, ha fatto mettere i nastri rossi e bianchi presso gli accessi al mare, per evitare gli assembramenti. Una misura che potrebbe essere capofila nella regione, e che potrebbe far discutere.