Genova. C’erano anche due rappresentanti di peso della comunità musulmana genovese nella cattedrale di San Lorenzo dove Papa Francesco ha incontrato i vescovi e le congregazioni religiose. Alfredo Maiolese, presidente della Lega dei musulmani europei e Salah Husein, rappresentante della comunità islamica genovese sono stati invitati a partecipare all’incontro con il pontefice.
Non hanno potuto parlargli direttamente ma lo hanno simbolicamente invitato a partecipare all’Iftar, il digiuno del primo giorno di ramadan. E soprattutto hanno ascoltato le parole del papa: “La sua è la testimonianza di una grande umiltà e di una grande concretezza e insieme un atteggiamento di grande apertura verso gli esseri umani – dice Husein – al di là della religione”.
Per Maiolese “Papa Francesco è un uomo di grande carisma che invita ad abbattere i muri tra gli uomini di fedi anche diverse. Il suo è un grande messaggio di amore e spiritualità, personalmente a vederlo e sentirlo dal vivo mi sono emozionato e ho pianto”.
Dopo la strage di ieri in Egitto Maiolese e Husein hanno anche portare le condoglianze di tutta la comunità musulmana genovese al rappresentante della comunità copta dopo l’attentato di ieri.