Rapallo. Dopo oltre cinque anni dalla storica mareggiata del 2018, il porto turistico Carlo Riva di Rapallo si riprende il suo mare: sono stati abrogati, infatti, nella giornata di ieri, tutti i divieti che ancora pendevano sul suo specchio d’acqua, apposti nell’immediatezza dell’emergenza post devastazione.
Una devastazione che resterà nei libri di storia, per un evento, quello del 2018, senza precedenti: la notte del 30 ottobre 2018, ricorderete, una violenta mareggiata si abbatté sulla costa ligure, danneggiando gravemente anche il porto di Rapallo. Le onde impetuose distrussero pontili, barche e infrastrutture, rendendo lo scalo inagibile con decine di imbarcazioni affondate.
I lavori di ripristino del porto sono iniziati nel 2019 e sono stati completati a giugno 2023. La riapertura dello scalo è stata graduale: a luglio sono stati riaperti i primi pontili, mentre a settembre è stata riattivata la fornitura di acqua ed energia elettrica. Durante questi anni non sono mancati colpi di scena, come l’inchiesta sullo smaltimento dei relitti, che ha visto coinvolta la dirigenza del porto, a cui si sono aggiunte le richieste di risarcimento milionarie da parte delle assicurazioni.
Ieri, infine, il capitano di vascello Salvatore Amenta, comandante del Circomare di Santa Margherita Ligure, ha revocato l’ordinanza del 3 novembre 2018 che interdiceva parzialmente l’uso dello specchio d’acqua portuale. Di fatto c’è il via libera perché il porto privato torni totalmente operativo.