Genova. Rissa a bordo di un autobus notturno, tra venerdì e sabato, all’altezza di via Buranello a Sampierdarena. Due persone si sono azzuffate tra loro utilizzando i tubolari del mezzo come bastoni, hanno rotto i vetri e hanno seminato il panico.
Roberto Piccardo, segretario Ugl Fna, sindacato autonomo tra quelli che non hanno firmato il recente accordo sulla sicurezza con l’azienda, e che aveva scioperato quattro ore, attacca: “In queste sere, a garanzia del rispetto del protocollo sicurezza, in ben tre episodi i colleghi sono rimasti soli ad affrontare gang di ragazzi inferociti perché gli altri utenti li hanno inviati a spegnere le sigarette e le canne, che stavano tranquillamente fumando a bordo, creando una vera e propria nube”.
“Fortunatamente – prosegue Piccardo – in due episodi i protagonisti, dopo circa 30 minuti, si sono stufati e si sono allontanati. Nell’ultimo sono intervenute le autorità. Le fonie a bordo sempre più spesso non funzionano, così come la geolocalizzazione, per un problema sulle sim dei bus, così i conducenti sono sempre più esposti”.
“I posti guida – esorta il sindacalista – devono essere completamente chiusi tipo treno. Un modello di bus è arrivato con un evidente difetto, entra acqua dal tetto. Servono investimenti mirati a combattere l’espandersi di queste baby gang sempre più diffuse. Basta documenti firmati con tante belle parole, servono forze destinate a pattugliare i bus, magari in borghese, per individuare meglio e punire comportamenti scorretti a bordo, bisogna reprimere e sanzionare duramente comportamenti scorretti, le cose stanno peggiorando”.