Genova. “Al presidente Toti che oggi ha definito molto potente la linea tra Voltri e Nervi vorrei chiedere se è mai salito su un treno regionale in questa tratta per andare a lavoro, per spostarsi nel week end con una frequenza di un treno ogni ora o alla sera quando non circolano proprio i treni”.
Questo il commento della consigliera regionale della Lista Sansa, Selena Candia, alle affermazioni del governatore che ha parlato di “treni che hanno già una cadenza molto ravvicinata” per giustificare la decisione di non mettere mano al contratto di servizio con Trenitalia prima del 2032. Nonostante la nuova disponibilità di binari a seguito del completamento dei lavori sul Nodo ferroviario.
“Al presidente Toti ricordo che la frequenza dei treni regionali tra Nervi e Voltri in settimana è ben lontana dai 6/7 minuti previsti da un servizio metropolitano, e la capienza dei convogli è spesso insufficiente costringendo i passeggeri a viaggiare accalcati – sottolinea Candia -. Nel fine settimana addirittura ci si ritrova con un treno ogni ora. Forse Toti ogni tanto dovrebbe salire su un treno regionale prima di lasciarsi andare a certe dichiarazioni così distanti dalla realtà”.
“Lo stesso Toti che non vuole migliorare il servizio dei treni regionali per tutti i liguri che chiedono di spostarsi agilmente per andare a lavoro o a scuola – conclude Candia – annuncia di voler potenziare la linea verso Roma. Perché quella, forse, serve anche a lui”.