Provvedimenti

Portofino, guerra agli assembramenti: meno dehors, 8 euro l’ora per il park e no bici in piazzetta

Tanti i provvedimenti per garantire maggiore fluidità negli spazi pubblici, in vista dell'assalto estivo

Portofino

Portofino. Il borgo marinaro più famoso del mondo si prepara ad una nuova stagione estiva che, stando alle premesse, potrebbe portare centinaia di turisti ad affollare i caratteristici vicoli a due passi dal mare, l’iconica ‘piazzetta’, i moli, i sentieri e le ville.

Dopo l’ordinanza che vieta gli assembramenti sui moli, arrivano nuovi provvedimenti che puntano a rendere più fluida la permanenza delle persone negli spazi pubblici, a partire appunto dagli affacci sul mare.

Dehor. Portofino dice no, con una delibera, all’ampliamento dei dehor. Spiega il sindaco Matteo Viacava: “Il capitolo covid è terminato; lo spazio concesso ai locali deve essere proporzionato alla disponibilità di suolo pubblico. E’ inutile creare zone rosse, vietando gli assembramenti per motivi di sicurezza, se poi aumentiamo le aree in concessione”.

Tariffa park. Dopo 15 anni le tariffe orarie per parcheggiare nell’autosilo cambiano e si adeguano all’Istat. La tariffa sale (da domani) da 6 a 8 euro l’ora o frazione. Sono previste agevolazioni per la sosta lunga. E nella bassa stagione.

Bus da 8 metri. Portofino da anni vieta l’accesso a mezzi pesanti e pullman turistici. Da giugno una delibera porrà limiti anche ai mezzi pubblici di linea. I bus non dovranno superare gli otto metri di lunghezza e saranno elettrici.

Decoro. Da anni è in vigore nel Borgo un’ordinanza per garantire il decoro. Vieta i bivacchi, girare in costume da bagno o a dorso nudo, dare da mangiare agli animali selvatici, arrivare in piazzetta in bicicletta. L’ordinanza verrà aggiornata.

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