Portofino. “Non diciamo boiate: qui nessuno ha vietato i selfie e anche se lo scrivono gli inglesi non è necessario andar loro dietro se la cosa non è vera”. Così il sindaco di Portofino Matteo Viacava, parlando con l’agenzia Ansa, smentisce le notizie circolate in questi giorni che avrebbero travisato il contenuto dell’ordinanza varata lo scorso marzo ed entrata in vigore il 1° aprile, con l’inizio della stagione turistica.
“Noi – precisa Viacava – abbiamo firmato un’ordinanza che vieta, per questioni di sicurezza, gli assembramenti in determinate zone. Per di più è un’ordinanza rivolta ai tour operator. Gli assembramenti, in due-tre zone specifiche sono pericolosi”.
Il provvedimento, infatti, prende di mira lo “stazionamento di persone dovuto a punto di aggregazione di gruppi/crocieristi e di ritrovo di comitive in attesa per imbarco su battelli o altro” in due specifiche aree della piazzetta e in determinate fasce orarie, semplicemente per prevenire situazioni di pericolo in zone adiacenti a banchine prive di protezione. Le sanzioni previste arrivano a 275 euro. Dunque nessun “divieto di assembramento” in stile Covid né tantomeno uno stop ai selfie in uno dei borghi più iconici del mondo
Come spiega il sindaco, poi, è in arrivo anche una seconda ordinanza: un un provvedimento che vieterà i bivacchi, sedersi per terra ma anche di girare scalzi, a torso nudo o in costume da bagno. “Un’ordinanza che avevamo già nel periodo pre-Covid – sottolinea Viacava – e che avevamo messo a punto dopo alcuni colloqui con il Comune di venezia. Portofino è un gioiello, ci si deve comportare di conseguenza”.
Tra le altre misure varate quest’anno le limitazioni ai dehors, l’adeguamento delle tariffe dei parcheggi (che passano da 6 a 8 euro l’ora) e limitazioni più stringenti anche per i bus di linea.