Genova. La memoria del commissario capo della Polizia di Stato Antonio Esposito, ucciso dalle Brigate Rosse il 21 giugno 1978. è ancora viva: questa mattina, infatti, le istituzioni cittadine hanno reso il loro omaggio davanti alla targa di via Pisa che ricorda l’episodio.
Oltre ai parenti della vittima, i le massime cariche della Polizia locale, presenti anche il l’assessore alla Legalità e Diritti Elena Fiorini, in rappresentanza del Comune di Genova, il prefetto di Genova Fiamma Spena e il presidente del Consiglio regionale Francesco Bruzzone
«Nei terribili “anni di piombo” Genova fu tra le città più colpite dalle strategie eversive – ricorda Bruzzone – e molti fra gli uomini che cercarono di contrastare il terrorismo, agenti di polizia, carabinieri, magistrati, sindacalisti, pagarono con la vita la difesa dello Stato libero e democratico. Il commissario Esposito è stato uno di questi uomini: a lui e alla sua coraggiosa difesa del diritto va tutta la nostra gratitudine e riconoscenza».