Genova. Gli avvocati difensori delle sei persone indagate per l’alluvione del 4 novembre 2011 che a Genova costò la vita di sei donne, di cui due bambine, depositeranno in blocco istanza di proroga dei 20 giorni per presentare memorie e svolgere indagini difensive.
“Ieri – sottolinea l’avvocato Stefano Savi, difensore dell’ex sindaco Marta Vincenzi – ci è stato notificato l’avviso di conclusioni indagini. Oggi, al contrario di quanto scritto nell’atto, la documentazione relativa alle indagini non era ancora a nostra disposizione. E si rischia di poterla avere solo la prossima settimana. A questo punto non abbiamo più a disposizione 20 giorni, ma molti di meno. E noi non abbiamo mai
visto alcun atto relativo ai reati di omicidio colposo e disastro colposo”.
Oltre all’ex sindaco, sono indagati anche l’ex assessore Francesco Scidone e i dirigenti comunali Gianfranco Delponte, Pierpaolo Cha e Sandro Gambelli (a tutti e cinque vengono contestati l’omicidio colposo, il disastro colposo, il falso e la calunnia) e l’ex coordinatore dei volontari-controllori dei torrenti Roberto Gabutti (accusato solo di falso).