Arenzano. Si è svolto questo pomeriggio l’incontro in Regione Liguria sulla frana di Arenzano che si è abbattuta in località Pizzo lo scorso 19 marzo tagliando in due l’Aurelia. Alla riunione erano presenti oltre all’assessore regionale alla Protezione civile, Giacomo Giampedrone anche il sindaco di Arenzano, Maria Luisa Biorci, i vertici di Anas e i tecnici regionali.
Obiettivo dell’incontro, sollecitato dalla Regione Liguria, dopo la riunione romana della settimana scorsa, esaminare le soluzioni tecniche proposte da ANAS e accorciare il più possibile i tempi per la riapertura dell’Aurelia a senso unico alternato e della contigua passeggiata a mare. Nel corso dell’incontro tutti i soggetti hanno condiviso il progetto esecutivo su cui si è trovata un’intesa per la compartecipazione economica di Regione Liguria e ANAS.
“L’intervento – spiegano il Presidente Toti e l’assessore Giampedrone – verrà effettuato in danno ai privati e in anticipo e a questo proposito, come Regione Liguria, abbiamo scritto al Prefetto di Genova perché avvii il necessario iter autorizzativo”. Secondo i tecnici presenti all’incontro occorrono 72 giorni da oggi per la riapertura a senso unico alternato dell’Aurelia. “Si tratta di tempi che possono essere ulteriormente accorciati – hanno dichiarato il Presidente della Regione Liguria, Toti e l’assessore Giampedrone – se tutti gli uffici competenti lavoreranno con celerità e urgenza al caso. Riteniamo infatti che sia possibile riaprire in tempi più brevi, rispetto alla tabella di marcia fornita dai tecnici, ma serve l’impegno e la volontà di tutti. A questo proposito la Regione è pronta a fare la sua parte e ci auguriamo che tutti siano attenti all’urgenza, tenendo conto dei cittadini e degli operatori alle prese con la prossima stagione turistica ormai alle porte”.
