Arenzano. Mettere al più presto in sicurezza il tratto di Aurelia colpito dalla frana del 19 marzo scorso anteponendo quest’intervento all’accertamento delle responsabilità ed esentare gli abitanti di Arenzano, Cogoleto, Mele e del Municipio VII Ponente dal pagamento del pedaggio autostradale per il tratto Voltri-Arenzano, com’è stato fatto per un caso analogo nel 2009 fra Spotorno e Finale Ligure.
Sono queste le richieste contenute nell’interrogazione presentata questa mattina dai consiglieri regionali Pd Valter Ferrando (primo firmatario), Pippo Rossetti e Giovanni Lunardon, in merito alla frana in località Pizzo che da un mese sta mettendo in ginocchio l’economia della zona.
“Oltre ai disagi per i residenti – ha sottolineato Ferrando – ci sono state pesanti ricadute sulle attività commerciali di Arenzano, Voltri e Cogoleto. La magistratura ha sequestrato l’area, ma non ci sono tempi certi sul dissequestro e suoi lavori di messa in sicurezza. L’Aurelia fra Voltri e Arenzano è un’arteria fondamentale per tutto il ponente genovese e la sua chiusura ha deviato i flussi di traffico verso altre mete”. Ferrando ha ricordato che nel 2009 dopo una frana all’altezza di Capo Noli che aveva interrotto l’Aurelia era scattata la totale esenzione del pedaggio per il tratto Finale-Spotorno e ha chiesto che la stessa misurA venga adottata anche in questo caso. “L’assessore Giampedrone – ha concluso Ferrando – ci ha confermato che domani a Roma ci sarà un incontro della Regione con Anas proprio sulla frana di Arenzano e quindi auspichiamo che le nostre richieste, e cioè sia l’intervento sostitutivo per accelerare la riapertura dell’Aurelia sia l’esenzione totale del pedaggio per quel tratto autostradale vengano garantiti”.