Dalla Ternana alla Ternana. Era pieno agosto, la prima giornata di campionato. La proverbiale acqua sotto ai ponti è passata e forse molti avrebbero firmato per arrivare al ritorno contro gli umbri al 7^ posto in piena zona playoff. E la Pasqua porta anche in dote una rosa più ampia e la possibilità di variari più moduli. Pirlo ha spesso fatto di necessità virtù. Ora può scegliere e incidere tra 3-5-2, 4-3-2-1 e il “nuovo” 3-4-2-1. Un ventaglio di possibilità da sfruttare anche a gara in corso.
Non è il modulo in sé ovviamente a determinare le sorti di un campionato. Sono l’atteggiamento e le giocate. Il 3-5-2 tanto osannato ha dato, vero, solidità ma le vittorie contro Ascoli e Bari sono state determinate dalle giocate dei singoli. Al contempo, Barreca e Stojanovic non hanno brillato particolarmente. Non è quindi un dogma assoluto e Pirlo lo sa bene. La costante delle fasi in cui la Sampdoria ha fatto filotto è stata nel centrocampo a tre. A novembre con Yepes, Kasami e Vieira con quest’ultimo rimpiazzato da Darboe in quest’ultima fase.
Partendo da questo presupposto, con il rientro di Borini e Verre ad aggiungersi ad Alvarez e gli imminenti – pare – recuperi di Esposito (che non ci sarà lunedì) e Pedrola (possibile convocato) sarebbe un peccato schierare solo un giocatore a sostegno di De Luca, che è al momento dal punto di vista tattico imprescindibile. Quindi Pirlo potrebbe rispolverare il 4-3-2-1.
La terza via, quella provata nell’amichevole contro la Primavera, prevede la al contempo la conservazione della difesa a tre (out Gonzalez per squalifica) e l’impiego di due giocatori a sostegno di De Luca. Il 3-4-2-1, inoltre, va a modificare il centrocampo a tre che ha sempre dato garanzie solo sulla carta.
Darboe è apparso in calo nelle ultime uscite e potrebbe essere escluso dall’11 titolare. Con Depaoli largo pronto a stringersi e la discesa dell’esterno opposto per creare una linea a 4 dietro, si ricomporrebbe in fase difensiva lo schema che garantisce maggiore densità nella parte centrale con il vertice basso Yepes e due mezzali Kasami e, appunto, Depaoli.