Genova. Per il sesto anno consecutivo, il magazine statunitense Newsweek e Statista hanno collaborato per mettere a punto la classifica dei migliori ospedali al mondo, prendendo in considerazione 2.400 ospedali in 30 Paesi e concentrandosi anche sulle eccellenze delle singole nazioni. E nella lista delle migliori strutture italiane figurano anche i tre ospedali genovesi, uno dei quali ha perso posizioni.
Il Policlinico San Martino, nello specifico, è sempre il primo a comparire nell’elenco dei 131 ospedali inseriti in classifica, ma scende al 25esimo posto: nel 2023 era al 21esimo. Al 70esimo posto, con quattro posizioni guadagnate rispetto allo scorso anno, c’è invece il Galliera, mentre il Villa Scassi è all’87esimo, anche lui in risalita rispetto al 2023, quando era 87esimo. Menzione speciale per l’istituto pediatrico Gaslini, menzionato tra i nove migliori ospedali specializzati. Nessun altro ospedale ligure è stato invece inserito nell’elenco
Il punteggio assegnato a ogni ospedale si basa su un sondaggio online sottoposto a oltre 85.000 esperti medici e su dati pubblici provenienti da indagini post-ospedaliere sulla soddisfazione generale dei pazienti. Tiene conto di parametri come l’igiene e il rapporto pazienti/medici, e la percentuale finale viene calcolata facendo la media tra quattro criteri: raccomandazione dei pari, esperienza del paziente, parametri di qualità ospedaliera e implementazione dei Prom, i Patient Reported Outcome.
A livello globale sono due statunitensi e uno canadese i tre migliori ospedali al mondo per il 2024 – la Mayo Clinic di Rochester, la Cleveland Clinic di Cleveland e il Toronto General – mentre in Italia il podio è stato assegnato al Policlinico Gemelli di Roma (primo posto), al Niguarda di Milano (secondo posto) e al San Raffaele di Milano (terzo posto).
“Il Policlinico San Martino non compare nei 250 ospedali migliori al mondo e solo al 25esimo posto tra quelli italiani – è stato il commento del Tribunale del Malato di Genova – mentre il Galliera e il Villa Scassi sono rispettivamente al 70esimo e 87esimo posto. Non citati gli altri ospedali liguri. Forse anche queste valutazioni terze spiegano la mobilità passiva verso altre regioni sempre in aumento”.