Genova. Approvato il progetto esecutivo per la riqualificazione di via Sampierdarena, intervento da un milione e 143mila euro che cambierà volto all’antica strada litoranea della delegazione. E nonostante i primi cantieri siano apparsi prima di Natale, mandando su tutte le furie le attività economiche della zona che lamentavano di non saperne nulla, è adesso che le modifiche vengono messe nero su bianco, grazie anche alle pressioni del Municipio Centro Ovest.
Come aveva annunciato in consiglio comunale l’assessore Matteo Campora, sparisce la pista ciclabile che il progetto originario prevedeva integralmente sul lato monte. Da questa parte il nuovo disegno della viabilità prevede sempre un allargamento del marciapiede, che raggiungerà il massimo della larghezza (circa 6 metri) nel tratto tra via Canzio e piazza del Monastero. Fino a quel punto le bici potranno transitare sulla banchina, poi dovranno portarsi sul lato opposto con un attraversamento ciclopedonale. All’altezza dei Magazzini del Sale l’itinerario dovrebbe proseguire a margine di lungomare Canepa, ma questo percorso è ancora tutto da progettare (e per non interferire con la sede della Guardia di finanza gli ultimi metri saranno in via Pietro Chiesa).
È confermata la soluzione del controviale sul lato mare nel tratto iniziale di via Sampierdarena, da percorrere nello stesso senso di marcia. La nuova configurazione cancellerà gli attuali parcheggi – spesso “ampliati” irregolarmente verso la carreggiata – e imporrà una disposizione a lisca di pesce che porterà a perdere circa 25 posti auto. D’altra parte saranno mantenuti alcuni stalli sul lato destro nella zona del Municipio, mentre sulla sinistra troveranno posto le aree per i cassonetti, parcheggi per disabili e posti moto, mantenendo gli accessi ai passi carrabili.
Elemento caratterizzante della rivoluzione viabilistica sarà la corsia riservata ai mezzi pubblici della linea di forza Voltri-Caricamento. Che però in alcuni punti sarà transitabile dai veicoli privati proprio per raggiungere i posteggi. “Abbiamo chiesto al Comune la possibilità di usare la corsia gialla per la sosta notturna, altrimenti il saldo dei parcheggi per i residenti risulterebbe molto pesante”, spiega il presidente del Centro Ovest, Michele Colnaghi. In ogni caso per il resto del traffico rimarrebbe a disposizione una sola corsia, senza differenze rispetto all’assetto odierno.
E il verde? Nelle tavole del progetto esecutivo (firmate dall’architetto Stefano Scorza per conto della dita Edilizia Verici di Casarza Ligure che eseguirà i lavori) non compaiono più le alberature sul lato mare, anche se resta previsto uno spazio tra gli stalli di sosta. Ci saranno invece 17 fioriere con arbusti sempreverdi distribuite in tre punti del marciapiede lato monte, affiancate da panchine nei punti più larghi. Tutti i nuovi marciapiedi saranno attrezzati con scivoli e percorsi Loges per disabili e non vedenti.