Genova. “Un regalo di Natale non gradito”. Così il gruppo del Pd in municipio Centro Ovest, con il partito territoriale, ha definito l’avvio dei cantieri per la sistemazione dei cosiddetti “quattro assi” della mobilità in via Sampierdarena.
Jersey bianchi e rossi in plastica, parcheggi cancellati, cartelli di divieto e viabilità modificati, “con il favore delle tenebre” tra la notte del 19 e la mattina del 20 dicembre, in pieno rush finale per le spese natalizie. Cosa che ha fatto restare di sasso soprattutto i commercianti, oltre che i cittadini.
Non che i lavori fossero del tutto inattesi. Il progetto dei “quattro assi” – che dovrebbe sulla carta migliorare la viabilità della zona con l’introduzione di corsie dedicate al trasporto pubblico, una pista ciclabile e una nuova alberatura – è noto ed è stato annunciato da tempo da parte dell’amministrazione comunale.
Quello che è mancato, denunciano dal Pd, è stata però una comunicazione puntuale, un’informazione preventiva alla cittadinanza, magari con un’assemblea pubblica, di quello che sarebbe successo a partire da questi giorni. “L’ennesima imposizione sul nostro quartiere – si legge in una nota dei Dem – l’inizio delle lavorazioni sulla via comporterà disagi e perdita di un gran numero di posti auto per mesi”.
A non essere informati, prima dei cittadini, sono stati i consiglieri municipali. Il tema è stato portato anche all’attenzione del consiglio comunale, in seduta di discussione del bilancio, oggi, dalla consigliera Monica Russo. Gli assessori alle Manutenzioni, Mobilità e Lavori pubblici Avvenente, Campora e Piciocchi hanno confermato che i cantieri sono quelli dei quattro assi. La giunta aveva però interloquito nei giorni scorsi, sul tema, con la presidenza del consiglio municipale.
Nei giorni scorsi sull’albo pretorio del Comune era stata inoltre pubblicata un’ordinanza di mobilità che, stabilendo lo spostamento di uno stallo di sosta per disabili interessato dall’area di cantiere, di fatto annunciava il cantiere stesso. L’ordinanza porta la data del 15 dicembre e include come allegato un disegno della stessa area di cantiere.
“Il consiglio di municipio – dicono ancora dal Pd – si è visto un’ulteriore volta superato nelle scelte dell’amministrazione Bucci che si ostina a non presentarsi in commissione per illustrare il progetto e presentare il cronoprogramma, modalità di agire, questa, che sta diventando sempre più una consuetudine ma alla quale non intendiamo piegarci ulteriormente”. La richiesta del Pd è quindi la “sospensione dell’allestimento del cantiere” e che “gli assessori comunali competenti vengano a riferire e confrontarsi affinché ci si possa esprimere sulle cantierizzazioni insieme ai cittadini“.
IL PROGETTO
Il progetto dei quattro assi di forza del trasporto pubblico prevede per via Sampierdarena una corsia riservata ai filobus per servire anche la parte a mare della delegazione, dove le linee del tpl sono oggi secondarie. Prevista anche la creazione di una pista ciclopedonale sul marciapiede a monte, resa evidente da una pavimentazione differente, con luci e borchie d’acciaio in rilievo.
Per il traffico privato, anche oggi a senso unico in direzione centro, rimarrà una sola corsia affiancata a quella riservata ai mezzi pubblici. Sul lato mare, invece, saranno ricavati due controviali con senso di marcia opposto (da levante a ponente) che permetteranno l’accesso ai parcheggi e alle officine che si affacciano sulla via.
Gli stalli di sosta saranno disposti a lisca di pesce o in parallelo, a seconda dello spazio disponibile. Verrà piantato un filare centrale di alberi ad alto fusto sfruttando i marciapiedi dei controviali, escluso il troncone mediano dove la sezione si restringe. Altre aree verdi sorgeranno nelle piazzole sul lato mare e lungo i marciapiedi saranno installate fioriere e piccoli alberi.
PRIMI CANTIERI
I primi lavori su strada del progetto dei quattro assi di forza del trasporto pubblico locale in zona sono partiti lo scorso ottobre, con gli interventi relativi alle sottostazioni elettriche 6 e 7, rispettivamente in via Paolo Mantovani e via Fiamme Gialle, nei quartieri di Sampierdarena e San Benigno.
Queste sottostazioni sono elementi fondamentali per l’elettrificazione degli assi Centro e Ponente, consentendo ai futuri e-bus da 18 metri di avere autonomia elettrica lungo il percorso.
Il progetto assi di forza, in linea con il programma lavori, verrà completato entro la fine del 2025 in anticipo rispetto alle scadenze previste, essendo stato ricompreso nell’ambito del Pnrr.