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Assi di forza, Campora: “Manterremo i parcheggi in via Sampierdarena e via Cantore”

L'assessore: "La pista ciclabile verrà spostata, i lavori veri e propri inizieranno a metà 2024"

Generica

Genova. Il progetto degli assi di forza del trasporto pubblico non sacrificherà i parcheggi nelle due arterie principali di Sampierdarena. A prometterlo è l’assessore alla Mobilità Matteo Campora che oggi in Consiglio comunale ha risposto alle interrogazioni di Cristina Lodi (Azione) e Monica Russo (Pd) dopo le polemiche sull’avvio del cantiere in via Sampierdarena appena prima delle festività natalizie.

I lavori in corso, ha spiegato l’assessore, “hanno la finalità di riqualificare i marciapiedi e i percorsi pedonali. Per quanto riguarda i quattro assi abbiamo avuto diversi incontri con le attività commerciali e il Municipio, ma i lavori veri e propri inizieranno a metà dell’anno“. Il progetto originario prevedeva una pista ciclabile “vera” e separata dal traffico, alberimarciapiedi più larghi, eliminazione delle barriere architettoniche, ridisegno totale della viabilità e soprattutto della sosta con la perdita stimata di circa 90 posti auto lungo la strada.

Come già successo per corso Sardegna, anche in questo caso il Comune è tornato sui propri passi: “A scendere era prevista una ciclabile sulla sinistra, che è stata tolta per far sì che vengano mantenuti i parcheggi – ha spiegato Campora -. Avremo invece una ciclabile tra lungomare Canepa e via Sampierdarena. Nel contempo però si vuole fare una riqualificazione con verde e arredo urbano adeguato, perché via Sampierdarena ne ha bisogno”.

In realtà la contestazione mossa dall’opposizione in Municipio Centro Ovest – e dall’associazione MobilitaGenova che da anni segue criticamente le vicende del trasporto pubblico genovese – verteva soprattutto sull’assenza di una comunicazione preventiva a cittadini e commercianti, per evitare che si trovassero le transenne a sorpresa. “Dobbiamo parlare di più? Forse sì – ammette l’assessore della giunta Bucci -. Abbiamo comunque tempo per convocare una commissione e continuare a discutere”.

“Queste opere – ha sottolineato ancora Campora – sono importanti per Sampierdarena, su cui abbiamo investito 70 milioni di euro per 15 interventi localizzati nei quartieri. L’obiettivo è il restauro di edifici monumentali anche al fine di insediare attività associative. Nelle prossime settimane potremo fare di nuovo il punto”.

Le novità non riguardano solo via Sampierdarena (che sarà percorsa dall’asse Ponente sul percorso Voltri-Caricamento) ma anche via Cantore dove verranno tracciate le corsie gialle funzionali alla linea centrale Marassi-Campi. Anche lì “i negozianti ci hanno chiesto di evitare corsia sul lato destro che farebbe saltare tutti i parcheggi. Perciò quasi sicuramente, ma faremo ancora un passaggio col Municipio, sarà collocata al centro per evitare di far saltare parcheggi sulla destra”. In questo caso la previsione corrisponde al progetto approvato. “L’obiettivo – precisa Campora – è che il bus possa correre più velocemente per essere più appetibile”.

Generico marzo 2023

Insomma, i margini di manovra per aggiustare il tiro ci sono ancora. “Abbiamo ancora tempo gennaio-febbraio per fare ulteriori valutazioni. Da parte mia vi è la massima disponibilità sui quattro assi per confrontarmi con voi –  ha concluso Campora rivolgendosi ai consiglieri comunali – per l’ultima stesura che terrà conto delle osservazioni nelle ultime commissioni”.

“Oggi purtroppo le risposte dell’assessore Campora confermano che la riqualificazione di Sampierdarena ancora una volta sorvola il quartiere senza il reale coinvolgimento, l’attenzione e la conoscenza del territorio – affermano Cristina Lodi, Manuel Aragundi e Fabrizio Maranini di Azione – Progetti che non appaiono ancora condivisi tra gli assessori comunali e tantomeno nelle aule consiliari del Comune e del Municipio centro ovest. Nell’aprile 2023 era stato presentato un progetto “quattro assi” generico ed era stata rimandata entro un mese la presentazione del progetto specifico su Via Sampierdarena comprensivo del progetto di riqualificazione, ma questo non è mai più stato fatto. Già nella seduta di aprile veniva evidenziata la presenza di molte officine in via Sampierdarena e proposta la soluzione di spostare la pista ciclabile dal lato nord dove insistono molte officine e imprese commerciali del settore nella fascia di rispetto che si otterrebbe riducendo le corsie di lungomare Canepa. Inoltre, non dimentichiamo che il progetto quattro assi riguarderà pesantemente anche via Cantore, con la riduzione sia degli stalli di sosta sia delle corsie di marcia per i veicoli, con gravi ripercussioni sui tempi di percorrenza dei mezzi di soccorso diretti all’ospedale Villa Scassi”.

“Speriamo che venga convocata al più presto una commissione che da una parte affronti il tema del progetto dei quattro assi su via Cantore e che porti davvero a un miglioramento della vita dei cittadini e delle cittadine del territorio, perché ricordiamo che la riqualificazione di un territorio deve passare soprattutto attraverso la partecipazione diretta di chi lo abita”, concludono gli esponenti di Azione.

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