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Dal 2024 treni gratis o scontati per gli studenti in Liguria: ecco come ottenere le agevolazioni

Toti: "Coi soldi dei turisti alle Cinque Terre paghiamo gli abbonamenti ai ragazzi". Ma dalla misura è escluso chi si muove nel territorio di Genova

folla turisti cinque terre la spezia stazione

Genova. “Coi soldi di un turista giapponese paghiamo l’abbonamento scolastico a un giovane di Lavagna”. Con questa immagine il presidente Giovanni Toti riassume il nuovo piano tariffario del trasporto pubblico ferroviario della Liguria, appena approvato in giunta, che si baserà su due pilastri: da un lato aumenti sostanziosi per i non liguri che visitano le Cinque Terre, dall’altro gratuità e sconti per gli studenti, tranne quelli che si muovono all’interno della città di Genova. Una partita di giro con Trenitalia che varrà 4-5 milioni di euro andando a ritoccare solo in parte gli aumenti previsti dal contratto di servizio.

“Il piano si fonda su due principi – spiega Toti in conferenza stampa -. Il primo è quello redistributivo: utilizziamo i soldi che pagano i cittadini non liguri in zone di pregio per garantire alle fasce più fragili dell’intera Liguria trattamenti agevolati che mitigheranno l’impatto dell’inflazione. Inoltre facciamo in modo di spalmare i flussi turistici delle Cinque Terre, che contano 4 milioni di visitatori all’anno, lungo un arco di tempo più esteso, ovvero applichiamo tariffe variegate a seconda dei momenti di picco di afflusso sul territorio per contrastare l’overtourism“.

Per quanto riguarda i liguri, la novità più importante interesserà gli studenti, circa 21mila secondo le stime della Regione. Fino a 19 anni (non compiuti) si potrà ottenere un abbonamento annuale gratuito valido sulla tratta casa-scuola-casa in Liguria: bisognerà recarsi in biglietteria con una fotocopia del documento di identità del beneficiario e un modulo compilato (scaricabile dai siti di Trenitalia o Regione Liguria) in cui si dovranno autocertificare la propria residenza e la sede della scuola. Per i minorenni, ovviamente, dovrà firmare chi esercita la patria potestà.

Dai 19 anni fino ai 26 anni (non compiuti) con gli stessi requisiti si avrà diritto a uno sconto del 50% sull’abbonamento annuale. Alle agevolazioni hanno diritto i residenti liguri iscritti a qualunque genere di istituto (scuole elementari, medie e superiori, centri di formazione professionale, università, Its, eccetera).

Attenzione però: dalla misura è escluso l’abbonamento integrato Amt-Trenitalia, valido nella tratta urbana interna ai confini comunali di Genova, che esclude automaticamente ogni altro tipo di tariffa. In altre parole, se uno studente effettua ad esempio il tragitto Voltri-Brignole, non potrà usufruire della gratuità ma solo delle agevolazioni offerte da Amt (cioè l’abbonamento under 26 a 200 euro all’anno, secondo il nuovo piano tariffario dell’azienda). Chi arriva da Arenzano, invece, viaggerà gratis.

Gli abbonamenti annuali gratuiti o scontati si potranno sottoscrivere a partire dal 1° gennaio. Chi ha già pagato un abbonamento a prezzo pieno può ottenere il rimborso secondo le modalità previste da Trenitalia, ma è bene tenere presente che, in caso di rinnovo alla scadenza, la gratuità varrà per dodici mesi (dunque a scavalco sul 2025) anche se non dovessero essere confermate queste agevolazioni. Per evitare imbrogli sulle autocertificazioni (qualcuno potrebbe pensarci per viaggiare gratis su una tratta più lunga) saranno disposti controlli a campione secondo la normativa vigente.

La “manovra” della Regione porterà altri due benefici. Anzitutto saranno sterilizzati gli aumenti tariffari sugli abbonamenti mensili e annuali (il 4,5% per il 2024) previsti dal contratto di servizio, quindi le tariffe rimarranno le stesse del 2023 anche per chi non rientra nella scontistica. I rincari non risparmieranno però i prezzi dei biglietti di corsa singola, che aumenteranno – questi sì – del 4,5% come da accordi tra Regione e Trenitalia. D’altra parte, ha spiegato Toti, “raddoppieranno le penali per i ritardi e quindi i risarcimenti”.

Come si finanziano le agevolazioni? Con l’aumento delle tariffe del Cinque Terre Express, che comunque non riguarderanno i residenti in Liguria. Le nuove tariffe dovrebbero scongiurare almeno in parte l’assalto nei periodi di alta stagione e consentiranno di applicare uno sconto dell’80% sugli abbonamenti mensili o annuali nella tratta Levanto-La Spezia Centrale per i residenti nei Comuni di Monterosso al Mare, Riomaggiore e Vernazza, oltre che per i proprietari di seconde case con i loro nuclei familiari.

Oggi un biglietto del Cinque Terre Express nella tratta Levanto-La Spezia Centrale costa 5 euro per i non residenti. Col nuovo sistema si pagheranno 5 euro in bassa stagione che saliranno a 8 euro nella media fino a 10 euro in alta stagione. La tariffa giornaliera varierà da 12 a 19 a 24 euro. “In questo modo sarà più conveniente andare a visitare le Cinque Terre in un giorno feriale di primavera piuttosto che un festivo in estate – spiega Toti -. Dai primi studi fatti con Trenitalia ci aspettiamo cali del flusso turistico non superiori al 10% nei periodi di maggiore afflusso, e non ci aspettiamo nessun danno rispetto alla popolazione turistica totale, che invece continuerà ad aumentare, auspichiamo però in modo più equilibrato e spalmato nel tempo. Ricordo che i servizi di trasporto turistico in località come Capri o Amalfi costano mediamente 50 euro. Inoltre stanzieremo 2 milioni di euro a favore dei Comuni di Levanto, Riomaggiore, Vernazza e Monterosso al Mare che avranno, ciascuno, 500mila euro da investire sul proprio territorio”.

Le nuove tariffe entreranno in vigore il 31 marzo 2024 e rimarranno valide per tutto il periodo di servizio del Cinque Terre Express, dopodiché torneranno in vigore le normali tariffe regionali senza distinzioni tra turisti e residenti. Altra novità sarà l’istituzione di treni nella fascia notturna fino alle 2.00 del mattino.

Prosegue, intanto, il confronto per arrivare nei prossimi giorni alla firma del Protocollo d’intesa per la razionalizzazione dei flussi turistici nelle Cinque Terre: “Abbiamo deciso di coinvolgere nel Protocollo anche i Comuni di Levanto e della Spezia, che saranno sottoscrittori insieme al Parco e ai Comuni di Riomaggiore, Vernazza e Monterosso al Mare: con loro definiremo in modo puntuale dei giorni e delle settimane di applicazione delle nuove tariffe, ad esempio in corrispondenza all’arrivo delle navi da crociera alla Spezia, oltre che della data di avvio dell’applicazione, probabilmente dal primo week end pasquale”, spiega l’assessore al Turismo e ai Trasporti Augusto Sartori che aggiunge: “Sarà anche garantito tra Spezia e Levanto un incremento della frequenza dei treni nella fascia notturna, in particolare a luglio e agosto e nei fine settimana di giugno e settembre. Verrà inoltre costituito un tavolo tecnico di monitoraggio con i sottoscrittori del Protocollo per valutare l’efficacia delle nuove tariffe rispetto all’obiettivo della razionalizzazione dei flussi turistici e adottare eventuali correttivi in vista poi del rinnovo per il 2025”.

In caso di rinnovo dell’accordo tra il Parco Nazionale e Trenitalia sulla Carta Cinque Terre + treno, la tariffa giornaliera solo per il servizio ferroviario verrà compresa, restando pertanto in vigore solo la tariffa di corsa semplice con il relativo supplemento, nei giorni o periodi in cui è previsto dal nuovo piano tariffario.

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