Cambia tutto

Rivoluzione Amt: metro sempre gratis e abbonamenti meno cari, ma il biglietto costerà 2 euro

Trasporto pubblico gratuito per under 14 e over 70. Bucci e Campora: "Vogliamo spingere i genovesi a usare sempre i mezzi pubblici"

bus amt brignole

Genova. Metropolitana sempre gratis in tutte le fasce orarie (ma solo per i residenti della provincia di Genova), trasporto pubblico gratis per under 14 e over 70, una drastica semplificazione degli abbonamenti annuali. E, dall’altra parte, un sensibile aumento del prezzo del biglietto ordinario. Che però, come anche tutti gli altri titoli di viaggio, coprirà non solo la città di Genova ma l‘intero servizio urbano ed extraurbano di Amt. È la rivoluzione totale delle tariffe annunciata oggi dall’azienda che entrerà in vigore dall’anno prossimo.

La parola d’ordine, come si può intuire, è fidelizzazione dell’utenza: “Vogliamo spingere tutti a fare l’abbonamento per aiutare la mobilità cittadina: l’obiettivo è togliere le auto private e convincere l’utenza a salire sui mezzi pubblici”, spiega l’assessore alla Mobilità Matteo Campora. La nuova proposta sarà attiva dal 15 gennaio 2024 in via sperimentale per un anno. “Siamo l’unica città italiana con la metropolitana gratis e forse in Europa ce ne sono altre due, e non significa solo i 7,5 chilometri attuali ma tutti quelli che faremo”, aggiunge il sindaco Marco Bucci.

Una grande operazione commerciale, dunque, la cui prima novità è una netta riduzione del numero dei titoli di viaggio, con una conseguente semplificazione della scelta tra le varie tariffe disponibili. A ciò si aggiunge l’estensione, in una logica di integrazione, dell’ambito territoriale di validità dei nuovi titoli di viaggio, che abbraccia ora l’intera rete metropolitana di Genova servita da Amt.

Esisteranno infatti solo due abbonamenti annuali: uno ordinario a 295 euro e uno a 200 euro per gli under 26. Questi titoli di viaggio permetteranno di viaggiare su bus urbani ed extraurbani (compresa la linea 782 per Portofino), Volabus, Navebus, Ferrovia Genova-Casella, rete urbana di Trenitalia. Unificato anche l’abbonamento mensile a 48 euro e il settimanale a 22 euro (escluso Volabus).

Tra le novità anche l’utilizzo gratuito della metro in tutte le fasce orarie (non più solo nelle cosiddette fasce “di morbida”), che si aggiunge alla già attiva gratuità h24 degli impianti verticali. Con una differenza rispetto a prima: l’utilizzo gratuito di entrambe le tipologie di mezzi è dedicato solo ai residenti nella città metropolitana di Genova. E quindi sarà a pagamento per i turisti. Questo assetto sarà in vigore già dal 1° gennaio.

Nuove forme di gratuità anche per i residenti nella città metropolitana over 70 (a partire dalle ore 9.30) e under 14, che potranno muoversi senza alcun costo sull’intera rete Amt.

Come diretta conseguenza di questa politica si farà sentire l’aumento del biglietto ordinario che passerà da 1,50 euro a 2 euro (non integrato) e da 1,60 euro a 2,20 euro (integrato Trenitalia nella zona urbana). Entrambi però copriranno anche la rete extraurbana di Amt. La durata sarà di 110 minuti. I carnet saranno da 20 o 22 euro (non integrato o integrato) con 11 biglietti. Spunta anche un biglietto da 5 euro per 5 ore (integrato Trenitalia). Il giornaliero costerà 10 euro e sarà valido per 24 ore su tutta la rete (compresi Volabus, Navebus, Genova-Casella).

“I costi sono assorbiti attraverso altri sistemi di pagamento – commenta Bucci – il viaggio singolo aumenta perché si vuole spingere a fare un abbonamento. Il trasporto pubblico deve diventare gratuito: questa è la direzione in cui la città di Genova vuole andare”.

Come impatterà tutto questo sui numeri di Amt, in termini di passeggeri e di costi? Risponde la presidente Ilaria Gavuglio: “Abbiamo fatto un piano prudenziale. Abbiamo previsto un incremento di circa 15mila abbonati e un incremento dei passeggeri del 12%. Questo ci ha permesso di lanciare queste nuove gratuità e ci permetterà di investire sull’intensificazione dei servizi. Quindi avremo un equilibrio, ma poi avremo un surplus”.

È importante ricordare che il Comune non lascerà Amt da sola: da sette anni l’abbiamo portata in breakeven e non è andata mai in rosso. Chiaro che questa è una sfida, lo facciamo perché vogliamo fare un passo avanti”, aggiunge Bucci. Ma non si rischia un effetto collo di bottiglia sui mezzi pubblici se aumenteranno i passeggeri con l’attuale servizio, contando le difficoltà negli ordini dei nuovi bus elettrici? “Oggi riscontriamo un coefficiente di riempimento medio del 30% su tutta la rete – replica il sindaco -. Abbiamo ancora tanto margine per arrivare a 50-60% che mi sembra accettabile, vedremo in funzione di come si muoverà il traffico. Prevediamo possibili revisioni non dei percorsi, ma delle frequenze e del tipo di mezzi in servizio sulle linee”.

“La profonda trasformazione del trasporto pubblico nella Città metropolitana di Genova si sta muovendo lungo diverse direttrici, a partire dalla trasformazione delle infrastrutture, delle tecnologie e dei mezzi – commenta Ilaria Gavuglio, presidente di Amt – Ma non solo: affinché il trasporto pubblico di AMT diventi la prima e principale scelta di mobilità sostenibile del bacino metropolitano, è necessaria anche una decisa rivoluzione dei titoli di viaggio. Per questo motivo abbiamo lavorato molto per mettere a punto una nuova politica commerciale che estendesse la validità dei titoli a tutta la nostra rete, puntando sulla semplificazione della scelta e sulla convenienza, inserendo anche nuove forme di gratuità per determinati target di utenza, nonché una rimodulazione della gratuità già attiva su metro e impianti verticali. L’obiettivo finale è quello di incentivare sempre più persone all’uso del mezzo pubblico e fidelizzarle, affermando quindi Amt come prima scelta di mobilità sulla rete metropolitana genovese”.

“Una grande operazione per avvicinare sempre di più i genovesi al trasporto pubblico – commenta Marco Bucci, sindaco di Genova – Questi mesi di sperimentazione della gratuità della metropolitana e degli impianti verticali hanno già portato risultati importanti sotto questo punto di vista. Nei prossimi anni, con il prolungamento della metro, il servizio diventerà ancora più capillare ed efficiente per molte altre zone della città. Proseguiamo inoltre a grandi passi verso il raggiungimento di un trasporto pubblico completamente green nei prossimi anni che renderà l’esperienza di viaggio ancora migliore. Oggi chi decide di abbonarsi potrà contare su tariffe speciali, un modo per agevolare chi sceglie di muoversi ogni giorno con il trasporto pubblico non solo nel territorio cittadino ma anche in tutta l’area metropolitana. Comprare un abbonamento o un biglietto risulta sempre più facile, passi avanti per semplificare l’esperienza di tutti gli utenti”.

“Le novità tariffarie, che partiranno dal prossimo anno, sono un altro importante tassello nell’ottica di promuovere, attraverso la semplificazione con tariffe flat, sempre di più l’utilizzo del trasporto pubblico locale – dichiara l’assessore alla Mobilità del Comune di Genova Matteo Campora – novità che interesseranno l’utenza genovese, ma in modo più allargato anche chi si sposta all’interno dell’intera area metropolitana e i turisti o chi viene per lavoro a Genova, allineandoci sempre di più ai più elevati target europei. Inoltre, la gratuità degli impianti verticali e della metro sono un’innovazione storica per la nostra città e per il panorama nazionale in generale: se poi consideriamo che entro il 2026 avremo una metropolitana che collegherà gran parte della città il risultato è che saremo in grado di dare un servizio di trasporto pubblico locale per spostarsi in gran parte del territorio cittadino e raggiungere il centro città in modo totalmente gratuito con un beneficio importante sulla qualità dell’aria e in generale della vita, liberando dal traffico privato molte strade”.

“Sono particolarmente soddisfatto della nuova proposta commerciale valida sulla grande rete di trasporto pubblico locale Amt – spiega Claudio Garbarino, consigliere delegato ai Trasporti della Città metropolitana di Genova – nata grazie anche alla volontà della Città Metropolitana, più volte ribadita in questi anni, di offrire risposte concrete a tutta l’utenza della città e del territorio metropolitano di Genova con una politica tariffaria a misura di cittadino. Questo è stato possibile, per la prima volta su tutta la rete metropolitana, proprio grazie alla fusione in un’unica azienda, seguendo contestualmente le linee dettate dalle indicazioni europee sull’abbattimento delle emissioni ribadite nell’Agenda 2030, ma soprattutto in funzione dell’offerta di un vero servizio sociale per la cittadinanza”.

Nel dettaglio, ecco come vengono rimodulati i titoli di viaggio di AMT, a partire dagli abbonamenti annuali.

– Dai sei abbonamenti annuali disponibili (urbano ordinario, agevolato per over 65, AMTUna e i tre annuali extraurbani libero, verde e blu over 65) si passa a un unico abbonamento annuale da 295 euro, più conveniente rispetto alle precedenti opzioni e valido sulla rete Grande AMT, Volabus, Navebus, linea 782 Portofino-Santa Margherita Ligure, Ferrovia Genova Casella e rete urbana genovese di Trenitalia.
– Le proposte agevolate giovani MET26 e Under 26 diventano un unico titolo di viaggio annuale per i ragazzi sotto i 26 anni al costo di 200 euro e valido sulla rete Grande AMT, Volabus, Navebus, linea 782 Portofino-Santa Margherita Ligure, Ferrovia Genova Casella e rete urbana genovese di Trenitalia. Anche in questo caso, il prezzo viene decisamente ridotto.
– Gli under 14 e gli over 70 residenti in un Comune della Città Metropolitana di Genova viaggiano gratis sulla rete Grande AMT, Volabus, Navebus, linea 782 Portofino-Santa Margherita Ligure, Ferrovia Genova Casella e rete urbana genovese di Trenitalia. Per gli over 70 questa promozione è valida dalle 9.30 del mattino.

Per quello che riguarda i titoli di viaggio mensili, i cinque abbonamenti finora disponibili (integrato, ordinario e gli extraurbani libero, blu over 65 e under 26) confluiscono in un’unica conveniente proposta:
– Abbonamento mensile AMT da 48 euro valido sulla rete Grande AMT, Navebus, Ferrovia Genova Casella e rete urbana genovese di Trenitalia.

Anche i titoli di viaggio destinati al target turistico vengono rimodulati secondo il principio dell’integrazione dei bacini urbano ed extraurbano di AMT:
– Il biglietto giornaliero, quello per il Volabus e il METDaily vengono riuniti in un unico titolo di viaggio da 10 euro valido 24 ore sulla rete Grande AMT, Volabus, Navebus, linea 782 Portofino-Santa Margherita Ligure, Ferrovia Genova Casella.
– Il biglietto di corsa semplice valido sulla linea 782 Santa Margherita Ligure-Portofino passa a 5 euro.

Ripensati anche i settimanali, che diventano un unico titolo di viaggio valido sull’intero ambito territoriale servito da AMT:
– Settimanale a 22 euro valido sulla rete Grande AMT, Navebus e rete urbana genovese di Trenitalia.

Cambia anche la proposta di biglietti e carnet per gli utilizzatori occasionali del servizio AMT, che passano da 10 a 5 tipologie, con un’estensione di validità in termini temporali e di territorio.
– I biglietti urbano, urbano + extraurbano ed extraurbano confluiscono in un unico biglietto da 2 euro valido 110 minuti sulla rete Grande AMT, senza alcun limite legato alle zone.
– Il biglietto urbano integrato con Trenitalia passa a 2,2 euro con una durata aumentata a 110 minuti e una validità estesa alla Grande AMT + rete urbana genovese Trenitalia.
– I diversi biglietti extraurbani, con validità temporali e territoriali differenti confluiscono in un unico titolo di viaggio da 5 euro valido 5 ore sull’intera rete Grande AMT.
– Il mini carnet da 5 biglietti urbani diventa un carnet da 11 biglietti da 110 minuti valido sulla rete Grande AMT e venduto al costo di 20 euro.
– Il carnet da 10 biglietti integrati rete urbana AMT e Trenitalia diventa un carnet da 11 biglietti da 110 minuti valido sulla rete Grande AMT e sulla rete urbana genovese di Trenitalia, venduto al costo di 22 euro.

Infine, l’operazione interessa anche gli abbonamenti annuali agevolati dei residenti nel Comune di Genova: le categorie ISEE vengono ricalibrate e portate a un’unica fascia, fino a 12 mila euro, che dà diritto all’acquisto dell’abbonamento annuale valido sulla rete Grande AMT e sull’ambito urbano genovese di Trenitalia a un costo di 120 euro. Nulla cambia per gli assistiti del Comune di Genova (fascia Isee 0-5000 euro) e per i minori in affido, le cui condizioni tariffarie attuali rimangono inalterate.

Tutti gli abbonamenti in corso di validità al 15 gennaio 2024, data di partenza della nuova politica commerciale, potranno beneficiare dell’ampliamento degli ambiti territoriali e dei servizi offerti, a seconda delle tipologie di titolo di viaggio. Il lancio dell’offerta tariffaria è accompagnato da una campagna pubblicitaria che sarà presente da gennaio su tutti i mezzi Amt.

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