Genova. Petardi e mortaretti sono una realtà già da diversi giorni un po’ in tutti i quartieri cittadini ma presto il Comune di Genova renderà pubblica l’ordinanza che vieta – in tutta la città – la detenzione e l’uso di ogni tipo di artificio pirotecnico o materiale esplodente in area pubblica e/o aperta al pubblico. Dunque i “botti” saranno consentiti solo all’interno di proprietà private.
Ancora non si conosce il periodo di applicazione dell’ordinanza. Nel 2022 era scattata dalle 19 del 31 dicembre fino alle 7 del 1° gennaio. Per chi trasgredisce sono previste sanzioni fino a 500 euro oltre al sequestro del materiale vietato.
“Non è facile controllare tutte le situazioni ma devo dire che negli ultimi anni si è vista una diminuzione della diffusione dei cosiddetti botti“, ha detto l’assessore comunale alla Sicurezza Sergio Gambino.
Gambino a margine di una conferenza stampa, ha preannunciato che ci sarà anche un’ordinanza specifica legata agli eventi del Tricapodanno “e che riguarderà il divieto di bevande in vetro e lattine”, affiancata all’ordinanza di mobilità sulla chiusura delle strade e sulle modifiche alla sosta. “Il tutto per gestire le serata in sicurezza”.
Probabile però che, come già l’anno scorso, il Comune decida di consentire il consumo di alcolici nella notte di capodanno – per i consueti brindisi – purché non contenuti in recipienti di vetro o lattine.
In questo periodo resta in vigore un’altra ordinanza, quella limitata all’area dove è allestito il luna park, a Ponte Parodi. Niente bottiglie o lattine, niente spray urticante e niente materiale pirotecnico. Il provvedimento sarà in vigore tutti i giorni dalle 15.00 alle 24.00 (e comunque durante gli orari del Winter Park anche in caso di apertura straordinaria) fino al 14 gennaio 2024, ultimo giorno dei baracconi.
Più restrittivo di Genova è stato finora il Comune di Sestri Levante dove il sindaco Solinas ha fatto scattare l’ordinanza di divieto anti-botti già a partire dal 23 dicembre.
