Genova. I bracconieri colpiscono ancora. Questa volta la vittima è stata un’aquila minore, colpita a un’ala e all’addome. E’ successo a Campo ligure. A darne notizia l’Enpa: “Siamo stanchi, stufi, esausti. Un altro vile atto di bracconaggio, stavolta è toccato a una splendida aquila minore (Hieraaetus pennatus), di passaggio sul nostro territorio e consegnataci dai Carabinieri Forestali di Campo Ligure” raccontano i volontari dell’Enpa.
“Creatura non solo fiera e splendida, ma anche particolarmente protetta dalla legge. Ma qualcuno, di tutto questo, se ne è infischiato come al solito: le hanno sparato, fratturandole un’ala. E un altro pallino è finito nell’addome. I nostri sospetti sono stati confermati dalle lastre, e adesso per quest’aquila si prospetta un lungo periodo di degenza: abbiamo già pianificato un intervento di osteosintesi per ridurre la frattura e mettere in asse l’osso” spiegano.
“L’obiettivo è farla volare di nuovo alla faccia di chi, evidentemente frustrato e insoddisfatto da una vita povera di bellezza e di valori, non sa fare niente di meglio che alzare un fucile e sparare. Forse l’invidia per cotanta bellezza, forse semplicemente il desiderio di togliere di mezzo un fastidio e poter sparare in santa pace alle proprie “prede”, forse semplicemente cattiveria”.
“E a noi, come sempre, toccherà cercare di rimediare a questa infamia – dicono con rabbia i volontari dell’Enpa – Certi dell’incertezza della pena, perchè il criminale che ha sparato stanotte dormirà sonni tranquilli. Tanto dispiacere per l’aquila, tanta pena e rabbia per questa persona piccola piccola”.