Gilardino apre la conferenza stampa di vigilia della partita di domani alle 18,30 sul campo del Torino ringraziando tutti i giocatori che hanno lasciato la casacca rossoblù dopo la cavalcata della scorsa stagione. Poi, sguardo ai granata. La formazione dell’ex Juric ha tenuto il pilastro Buongiorno e inserito in attacco un super bomber come Zapata. “Si sono rinforzati molto – esordisce Gila – e possono ambire a posizioni alte di classifica”.
L’allenatore mette in guardia da una gara che sarà molto fisica e giocata sui duelli: “Vietato abbassare il livello di concentrazione, intensità e sacrifici. L’umiltà deve essere il mantra di questa stagione. Con la chiusura del mercato inizia un nuovo capitolo. Il Torino è diverso dalla Lazio, troveremo giocatori fisici e che cercheranno i duelli. Dovremo controbattere come un pugile a questa squadra”.
“Dobbiamo tutti toglierci qualcosa di singolo e darlo al gruppo – sottolinea l’allenatore -. Fino a oggi i ragazzi sono stati dei grandi professionisti. Mi seguono e mi ascoltano. Dobbiamo essere bravi a proporre ma sacrificio e concentrazione non devono venire mai meno”.
L’allenatore non ha più voglia di parlare del mercato, dal quale non è arrivato il vice Retegui che molti – e anche lo stesso mister – si aspettavano. “Puscas? Non solo lui ma tutti hanno responsabilità. Ora l’unico pensiero è al lavoro quotidiano”. Sugli infortunati: “Matturro, come Haps, si sta allenando con la squadra. Li valuterò oggi. Idem per Vogliacco. Li stiamo recuperando”.